Un traffico di fentanyl è stato stroncato questa mattina a Piacenza. In manette 7 persone, 11 invece negli USA. La banda trafficava l’oppioide sintetico dalla Cina in Italia per poi essere esportato sul mercato nero americano
Stroncato a Piacenza un intenso traffico di droga. Sette i trafficanti di fentanyl, l’oppioide sintetico usato come droga che solo in America uccide 180 persone al giorno, che sono stati arrestati questa mattina all’interno di una serrata attività investigativa. Negli Stati Uniti sono, invece, 11 le persone appartenenti alla banda criminale ad essere state raggiunte dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il traffico di fentanyl partiva dalla Cina e arrivava negli Usa passando prima per Piacenza. Nel totale, tra Italia e USA, sono 18 le persone fermate nell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Piacenza in collaborazione con l’Fbi. Ed è proprio l’Fbi che in Ohio ha fermato anche altri quattro sospettati.
Stroncato traffico di fentanyl a Piacenza. Arrestati 18 trafficanti e falsari tra Italia e Usa
Nel corso delle indagini gli uomini delle Fiamme Gialle della Guardia di Finanza hanno anche scoperto un redditizio meccanismo criminale, molto ingegnoso, attraverso il quale la banda di falsari italiani coniavano monete false da 5 franchi svizzeri in una zecca clandestina in provincia di Piacenza che grazie all’uso di macchinette cambiavalute automatiche presenti in Svizzera, trasformava in bitcoin e poi in veri euro.
Le indagini dell’Fbi partite negli Stati Uniti, in Italia sono state coordinate dal pubblico ministero Matteo Centini e dal procuratore di Piacenza Grazia Pradella. La droga (fentanyl) giungeva nella città emiliana dentro dei pacchi spediti dalla Cina, dove gran parte dell’oppioide viene prodotto, camuffata dentro pacchi che contenevano prodotti elettronici o libri. Una volta arrivati in Italia, i pacchi venivano smistati negli Usa.
La triangolazione usata dai trafficanti, Cina-Italia-Usa, era atta ad eludere i controlli delle forze dell’ordine americane che da anni combattano serratamente contro la diffusione del fentanyl proveniente dalla Cina. Ma durante le indagini sul traffico di droga, gli investigatori hanno anche scoperto un giro di falsari.
La banda dei falsari e la strage del fentanyl
Durante l’operazione di indagine a Piacenza e negli Usa, gli inquirenti hanno scoperto anche una banda di falsari che coniava monete false da 2 e 5 franchi svizzeri usando macchinari molto sofisticati presenti in Svizzera. Gli indagati, stracolmi di monete per migliaia di franchi, raggiungevano alcuni centri svizzeri adiacente il confine con l’Italia e qui inserivano i soldi falsi, moneta per moneta, nelle macchinette elettroniche cambiavalute, presenti anche nelle stazioni ferroviarie svizzere. In tal modo convertivano le monete in bitcoin e caricavano il tutto sui loro account. In ultimo venivano convertiti in euro veri.
Per quanto riguarda, invece, l’oppioide sintetico – fentanyl – il Dipartimento della salute di New York ha riferito che l’81% dei decessi per overdose nella città è causato dall’uso della sostanza. Il fentanyl è alla base della strage legata al consumo di droga negli Stati Uniti negli ultimi 20 anni. In alcune terapie cliniche il farmaco viene utilizzato a scopo analgesico essendo 50 volte più potente dell’eroina e 100 volte più forte della morfina.
Ma il costo molto basso del farmaco, entrato in commercio nel 2000, ne ha reso popolare l’uso. Con soli 10 grammi si arriva a produrre oltre 300 dosi. Inoltre, tra i fattori che hanno facilitato la dipendenza dalla sostanza c’è sicuramente il trasporto agevolato e il prezzo finale alla vendita. Basti pensare che ogni dose può costare tra i 10 e i 60 dollari, in base a dove viene offerta.