E’ finito in manette un pusher che si fingeva un lavavetri abusivo per spacciare droga ai tassisti e Ncc di Fiumicino durante la stagione turistica estiva. Ai controlli 18 autisti sono risultati positivi ai test della droga
Si drogavano e si alcolizzavano mentre erano in servizio. A procurare loro le sostanze stupefacenti era un finto lavavetri abusivo che, durante la stagione turistica estiva spacciava droga agli autisti di Ncc e tassisti dell’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci di Fiumicino (Roma). Ora il pusher di origini straniere è stato fermato dalla polizia di frontiera di Fiumicino.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma e seguite dalla polizia di frontiera di Fiumicino in collaborazione agli agenti della polizia stradale di Roma e alle unità cinofile antidroga, avevano intensificato le attività di controllo dei servizi di viabilità nell’area aeroportuale di Fiumicino e di prevenzione legate alla guida in stato d’ebrezza o di alterazione causata dall’assunzione di sostanze stupefacenti. Così, tra i diversi controlli di routine i poliziotti sono giunti allo spacciatore sotto copertura.
Arrestato pusher sotto copertura. Si fingeva lavavetri per spacciare la droga ai tassisti e Ncc di Fiumicino
La polizia di frontiera dell’area di Fiumicino, insieme agli operatori della stradale di Roma ed unità cinofile antidroga, durante i controlli di prevenzione eseguiti anche con il supporto della società Aeroporti di Roma, in pochi servizi, avevano permesso di individuare ben 18 conducenti di taxi e Ncc risultati positivi ai test di droga o alcool.
Conseguentemente è stato ritirato loro la patente di guida e la segnalazione agli uffici comunali per la verifica dell’idoneità al servizio pubblico. L’uso di sostanze stupefacenti tra i tassisti e gli Ncc ha spinto gli agenti della Polizia di Stato a indagare in modo più approfondito. Così, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, partendo dai semplici controlli quotidiani si è risaliti successivamente ai canali di rifornimento.
E al centro dell’attività investigativa è finito un uomo straniero apparentemente insospettabile poiché nascondeva la sua vera attività di pusher dietro quella finta del lavavetri abusivo. Fingendo di lavare i vetri dei parabrezza agli autisti dei taxi e degli Ncc, lo spacciatore avvicinava i potenziali clienti scambiando droga e denaro con un rapidissimo passaggio di mano che poteva essere scambiata per una piccola mancia al lavoro di pulizia svolto. L’uomo beccato dalle forze dell’ordine è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.