Alessia Fabiani è nota per la sua partecipazione al celebre quiz Passaparola, ma la realtà di oggi è ben più dura: le pesanti accuse dell’ex.
Alessia Fabiani è celebre agli occhi del grande pubblico per via della partecipazione al famoso quiz dei primi anni Duemila “Passaparola”. Successivamente la donna è rimasta leggermente in disparte dal panorama televisivo per dedicarsi alla moda. L’ambito delle passerelle l’ha sempre intrigata, ma la situazione ora è diversa.
I problemi sono in casa: la separazione dall’ex marito, Fabrizio Cherubini, è più difficile del previsto. Entrambi hanno anche i figli, ma il punto discordante non è il mantenimento: riguarda le reciproche accuse che si fanno, mettendo al centro della diatriba anche i legali. Avvocati costretti a scendere in campo perchè una soluzione non sembra esserci e i capi d’accusa sono piuttosto importanti.
Alessia Fabiani, l’ex marito attacca: “Non sono violento, lei mi ha reso la vita impossibile”
La relazione va avanti, non senza complicazioni, fino al 2015. Comincia tutto nel 2007 sotto i migliori auspici, poi subentrano i problemi. Tradimenti, sotterfugi e mezze verità. Fin quando l’ex marito non vuota il sacco e lo fa davanti al Giudice: “Sono otto anni che aspetto di parlare – precisa – ma ora dico tutto. Ogni cosa”. Il contendere sono le accuse di violenza: “Mi hanno etichettato come violento – ammette l’uomo – ma la violenta era lei. Tornava a casa sempre visibilmente alterata.
Diceva sempre di avere il cellulare scarico quando non era così. Avevo capito che andava con altri uomini, ma inizialmente non volevo crederci. Una volta ho preso il suo cellulare e ho visto che mi aveva mentito per non rispondere al telefono. Se n’è accorta e mi ha dato un pugno e un calcio successivo ai genitali”.
Non c’è pace: la diatriba finisce in tribunale
Lei replica: “Ci sono i segni sul collo, mi ha quasi strozzata, mi dava della mentecatta. Poco di buono. Ogni volta una storia”. La risposta di lui non è da meno: “Non è vero. Quando mi ha aggredito ho solo cercato di difendermi. Non l’ho toccata“. Questa la continua disputa che sembra non avere fine.
Il resto lo deciderà il tribunale, ma l’atmosfera è tesa. Ricca di sospesi e con tante cose ancora da chiarire. Alessia Fabiani è, forse, nel suo periodo più difficile. Adesso non basta dire “Passaparola”. Ora ogni ammissione è come una pietra che non esita a scagliare, ma anche riceve i contraccolpi non è facile per nessuno. Impossibile cancellare 7 anni di vita, ma si può provare ad andare avanti e magari dire “Passo”. Non per cambiare parola, ma per cambiare contesto.