Blanco è in uscita su Prime Video. Il suo docu-film, “Bruciasse il Cielo”, anticipa una scelta che allarma i fan: cos’ha deciso.
Blanco, al secolo Riccardo Fabbriconi, arriva su Prime Video. Il suo è un ritorno sulla scena televisiva dopo il “caso Sanremo”. Quelle rose distrutte sul palco dell’Ariston sono state la goccia che ha fatto traboccare un vaso pieno di successi. Il ragazzo è stato anche al centro di un’inchiesta per vilipendio: il Sindaco di Sanremo l’ha attaccato pubblicamente il giorno successivo alla performance.
Il ragazzo ha chiesto scusa, ma non è bastato. Ci è voluto l’oblio di qualche mese per far sì che le acque si calmassero. A proposito di acqua, altra ne è passata sotto i ponti da quei momenti bui e Blanco è riuscito a uscirne anche grazie a collaborazioni illustri. Quella con Mina in primis. Un successo che lo ha portato a fare tournée in giro per l’Italia e non solo.
Blanco si prende una pausa: “Vorrei sparire per un po’”
Il viaggio in Europa, America e Giappone, sempre con la musica nel cuore e sui palchi, è la ragione di questo docu-film che racconta l’altra faccia di Blanco. Quella di un giovane pronto a riscattarsi. I fan l’hanno capito, per questo continuano a seguirlo. Un successo che ha avuto una (pesante) battuta d’arresto, ma non si è mai scalfito.
Da questa consapevolezza anche il titolo dell’opera: “Bruciasse il cielo”, come dire se dovessi perdere tutto cosa saresti disposto a fare? Fabbriconi a questa domanda ha risposto in maniera netta: “Ricominciare da capo”. In giro per il mondo ha riflettuto su questo e, dopo anni sempre sulla cresta dell’onda, nel bene e nel male, è pronto a prendersi una pausa: “Dopo questo documentario e il nuovo singolo (Prodotto con Michelangelo) vorrei sparire per un po’”.
Il motivo
“Mai come ora ho chiaro quanto conti davvero per me fare musica e basta”. Blanco si ritira a vita privata, non lascia la musica. Preme soltanto il tasto pausa per recuperare le energie e lavorare. Il lavoro sotto traccia è quello che paga di più, non subito ma in funzione di sé stessi.
I fan faticano a capirlo, magari dopo una visione in più di “Bruciasse il cielo” avranno tutto più chiaro. Fabbriconi è pronto per la fase due: quella lontano dai palchi, per ricevere – non si sa quando – più forte l’abbraccio del pubblico. “Non escludo il ritorno”, diceva uno dei cantanti preferiti dal papà (Franco Califano n.d.r.), anche per Blanco potrebbe valere lo stesso.