L’ennesimo incidente mortale in cui ha perso la vita un’altra giovane 19enne travolta da un camion. Jemmali Hanin, originaria della Tunisia, stava solo cercando aiuto quando un tir l’ha investita sul ciglio della Sp569 in provincia di Bologna. Feriti anche il padre della ragazza e la sorellina di 11 anni
Jemmali Hanin è l’ennesima vittima di un incidente stradale avvenuto ieri sera, lunedì 6 novembre 2023 sulla Nuova Bazzanese, poco prima dell’ora di cena a Zola Predosa provincia di Bologna. La ragazza, di origini tunisine, aveva 19 anni ed era residente a Vignola dove abitava insieme alla famiglia: la madre, il padre e la sorellina di 11 anni.
E ieri sera la giovane era in auto con il padre 53enne e alla sorellina di 11 anni, quando a causa di un guasto alla macchina il papà di Jemmali è stato costretto ad accostarsi sull’asse attrezzato della Sp569. La 19enne è scesa dall’abitacolo insieme al padre mentre la sorellina minore è rimasta all’interno. Pochi minuti dopo la tragedia.
Incidente mortale: 19enne travolta e uccisa da un camion. La dinamica del sinistro
La macchina del padre di Jemmail Hanin aveva un problema, tanto da richiedere di accostarsi a bordo strada e intervenire. Sulla Strada provinciale 569, all’altezza di Zona Padrosa (Bologna), l’auto si ferma. Dall’abitacolo scendono il padre della 19enne e la giovane. Entrambi hanno tentato di segnalare la loro presenza, ma, secondo quanto riportato dalle prime ricostruzioni sull’accaduto, un camion che passava di lì proprio in quel momento non li ha visti, causa anche l’orario notturno e la strada poco illuminata, e avrebbe travolto la ragazza.
Jemmail Hanin è morta sul colpo. Il mezzo pesante ha anche ferito il padre e la sorellina, quest’ultima rimasta a bordo dell’auto. Per fortuna i due feriti non hanno riportato grandi lesioni. Dopo il violento schianto, il padre 53enne di Jemmail ha immediatamente allertato i soccorsi. Poco dopo sul posto sono arrivate tre ambulanze, un’automedica e i carabinieri di zona.
Gli uomini dell’Arma dei carabinieri hanno subito iniziato i primi rilevamenti del casa e gli accertamenti sono ancora in corso da ieri sera per ricostruire con esattezza la dinamica della tragedia, l’ennesima che si conta sull’asse attrezzato della Nuova Bazzanese. Una strada che miete vittime con troppa facilità. Basti pensare che solo quindici giorni fa, il 23 ottobre 2023, sullo stesso tratto di strada erano decedute già altre due donne: la 51enne di Formigine Lara Cattani e sua nipote, Tiziana Brucato di 30 anni.
Le parole preoccupate del sindaco di Zona Predosa
La strada dove è avvenuto il sinistro mortale ieri sera è la stessa dove, appena due settimane prima, si era registrato un altro incidente mortale. Nel giro di 15 giorni due eventi ravvicinati che preoccupano la comunità Bolognese e soprattutto il sindaco di Zola Predosa, Davide Dall’Olmo.
Il primo cittadino, come riporta La Repubblica, ha dichiarato: “Sono veramente costernato per quello che è avvenuto e desidero esprimere la mia vicinanza alle famiglie che nel giro di pochissimo tempo sono state travolte da queste disgrazie. Questi eventi cominciano ad essere preoccupanti. Dovremo quindi capire, insieme agli enti competenti della strada, se questi incidenti siano in qualche modo legati all’intensificarsi del traffico che stiamo registrando negli ultimi anni e se ci siano degli accorgimenti in più da prendere”.