Una storia sconvolgente e carica di paura quella capitata all’interno del cimitero di Anzio quando una donna di 77 anni è stata casualmente ritrovata legata e imbavagliata accanto la tomba di famiglia
La vittima, una donna di 77 anni, si era diretta presso il cimitero di Anzio dove è seppellito il defunto marito per fargli visita, come di consuetudine, ma mai si sarebbe immaginata che quella giornata sarebbe terminata in quel modo. Lei, la donna, ricorda poco o nulla, a causa dell’amnesia totale riscontrata, successivamente, dai medici dell’ospedale Riuniti di Anzio dove è stata portata a seguito del suo ritrovamento.
Ma partiamo dalle supposizioni che gli investigatori intervenuti sul luogo del fatto sono giunti in merito ai rilievi effettuati. Anzitutto dalla borsa della 77enne risultavano spariti sia i documenti, il portafogli che le chiavi della sua automobile, una Fiat 500. La stessa auto della anziana donna risulta sparita, molto probabilmente usata dai malviventi per fuggire. La deduzione è che la signora sia stata vittima di alcuni ladri.
Paura al cimitero di Anzio: donna trovata imbavagliata e immobilizzata accanto alla tomba del marito
L’hanno legata e imbavagliata così forte da non riuscire a respirare. La vicenda che ha scioccato una donna di 77 anni è avvenuta ieri pomeriggio, mercoledì 25 ottobre, intorno le 15:00 all’interno di una cappella del cimitero di Anzio. A ridurla in quello stato dei malintenzionati che hanno rapinato la donna.
Non ricorda quanto tempo sia rimasta in quello stato prima che un’altra donna, in visita nel cimitero, ha udito dei gemiti provenire dalla cappella a fianco. La signora si è avvicinata e, a terra, ha trovato il corpo dell’anziana ricoperto da nastro adesivo dalla testa ai piedi, completamente immobilizzato. Impaurita la donna non si è avvicinata ma è corsa ad avvisare uno dei custodi che, giunto immediatamente sul posto, ha liberato la povera vittima.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di Anzio-Nettuno, quelli della Squadra Mobile e la scientifica che hanno effettuato i rilievi, oltre ad un’ambulanza del 118 che ha portato la 77enne presso l’ospedale Riuniti di Anzio, ancora sotto shock. Secondo la ricostruzione che riporta stamattina anche il Messaggero, “le caviglie e i polsi della vittima erano legati da fascette da elettricista, la bocca e il naso chiusi dal nastro isolante”. Molto probabilmente se non fosse stata trovata in tempo sarebbe morta soffocata.
Le indagini
La donna vittima dei ladri è stata trasferita presso il nosocomio per le prime cure mediche e, secondo i sanitari che l’hanno presa in cura, avrebbe riportato “un’amnesia totale retrograda completa nonché diverse ecchimosi sul volto, sui polsi, al bacino e agli arti inferiori”. Sono in corso, al momento, anche altri accertamenti in modo da escludere una possibile violenza sessuale.
Al cimitero di Anzio è intervenuta immediatamente anche la scientifica per effettuare i rilievi del caso. A complicare le indagini è l’assenza di testimoni oculari nonché delle immagini di video sorveglianza poiché all’interno del cimitero manca un impianto interno di telecamere.
Bisognerà, dunque, attendere che l’anziana donna si ricordi qualcosa in più dell’aggressione subita. Quello che è certo è che la vittima è stata legata e rapinata. Non s sa ancora quante siano le persone che hanno derubato la 77enne, se un solo ladro o una banda. Si cerca l’automobile della donna con cui i malviventi sono fuggiti via dopo la rapina. Purtroppo non è il primo caso di aggressione che si registra nella Capitale nei confronti di anziani indifesi. L’ultimo risale a martedì scorso quando una 83enne è stata insultata e picchiata selvaggiamente da una “donna di colore”, così la testimonianza dell’anziana rilasciata a Roma Today.
