Georgina Rodriguez rischia di diventare un problema per Ronaldo. L’ex Juve alle strette per via di alcune regole civili: cos’è successo.
Cristiano Ronaldo lo aveva detto: “Vengo in Arabia per portare qualcosa di nuovo”. Gli esperti aggiungeranno che sono gli arabi, semmai, ad aver portato qualcosa all’ex Juve (non ultima la possibilità di rimettersi in gioco dopo i no incassati dai top club europei al termine della “bufera Manchester”).
L’attaccante replicherà che si tratta di un 50 e 50, perchè il calcio europeo è in discesa, e tutto si concluderà a tarallucci e vino. Dalla conferenza stampa di presentazione a oggi, però, di bocconi amari (e senza vino) Ronaldo ne ha dovuti mandare giù parecchi in quota all’Al-Nassr. I soldi non fanno la felicità, ma aiutano a prendere delle decisioni importanti.
Georgina costretta a fare il tifo di nascosto: il motivo
Ronaldo – davanti a un ingaggio faraonico – non poteva rifiutare, ma ha cominciato (dopo qualche tempo) a chiedersi se il gioco vale la candela. O meglio: il trasferimento. CR7 non è un tipo di calciatore che ha bisogno di affermarsi, anzi – tecnicamente – è qualcuno che si trova sul viale del tramonto. Vuole solo fare questi ultimi anni di carriera da protagonista.
L’Arabia gliene dà la possibilità, ma le regole le dettano loro. Significa che Ronaldo gestisce la propria immagine, ma ci sono una serie di cavilli e norme a cui deve sottostare. Così come la sua famiglia. Finché lui rischia 100 frustate – questa è la pena prevista – per aver abbracciato una tifosa sconosciuta fuori lo stadio in quanto è considerato adulterio, va bene.
Può anche andar bene – secondo lui e il suo agente che appaiono sempre sorridenti in pubblico e a favore di telecamera – rischiare l’arresto per un’esultanza provocatoria che mostra il basso ventre ai tifosi avversari. Quello che non torna, o meglio: a cui Ronaldo non è disposto – come ha fatto finora – a passare sopra, riguarda il trattamento riservato alla compagna.
La severità araba
In Arabia le regole di convivenza e rapporto con le donne sono molto severe e, in un certo senso, piuttosto diverse rispetto al resto del mondo occidentale a cui CR7 era abituato. Il calciatore, infatti, non potrebbe vivere sotto lo stesso tetto con la compagna e i figli visto che non risulta essere ancora sposato.
Situazione su cui la Federazione Saudita ha chiuso un occhio (forse entrambi) per evitare che Ronaldo prendesse il volo per andare altrove. Sul resto, tuttavia, non può e non vuole transigere. Significa che le operazioni pubblicitarie allo stadio da parte della donna devono essere fatte in separata sede.
Le foto della discordia
L’ultima volta che Georgina era presente allo stadio ha dovuto approfittare dell’impianto vuoto per scattare alcune fotografie con la maglia della società araba. Il motivo erano le pose giudicate “troppo sconce” da parte della morale saudita. La donna aveva soltanto la maglietta della squadra, divisa ufficiale, con sotto un paio di jeans attillati che mettevano in mostra le gambe.
I sauditi lo hanno giudicato fuori luogo. Allora fuori posto comincia a sentirsi anche Ronaldo che sarebbe stufo di vedere la compagna di una vita trattata al pari di una “zavorra”. Dissapori che, forse, nessun compromesso è in grado di aggiustare. Intanto continua a giocare, ma sul divertirsi davvero – anche per via di queste incomprensioni – c’è ancora molto da dire.
