Calcioscomesse, Tonali come Fagioli: l’ex rossonero patteggia e cerca di gestire una situazione spinosa. Quando tornerà in campo.
Sandro Tonali si arrende a un’evidenza più grande delle speranze. Alle strette dopo una serie di dettagli che sono divenuti certezza, l’ex rossonero arriva in Procura e patteggia per evitare complicazioni. Si era messo a disposizione della Giustizia Sportiva (e non solo) appena il suo nome è cominciato ad essere presente in maniera reiterata in discorsi che portavano sempre alla stessa conclusione: Tonali ha scommesso sulla sua squadra, anche su altro, ma quel che conta è l’amore per i colori rossoneri tramutato in vizio.
Non è l’unico, infatti insieme a lui – in quota Juve, però – c’è Fagioli. Il collega che accusava l’ex Milan di averlo portato nel mondo delle scommesse clandestine. Tonali, almeno da questo, si smarca: “Non ho coinvolto nessuno e non ho debiti”, ha detto in sede di interrogatorio. Ora, il tempo delle domande è finito.
Tonali patteggia: quale pena dovrà scontare
Spazio alle risposte. Quelle della Giustizia Sportiva che vede all’orizzonte un duplice patteggiamento. Quello di Fagioli – già in essere – e quello di Tonali che aspetta il dispositivo dalla FIGC. Una situazione che assumerà nuovi contorni perchè comunque la Procura di Torino, in conformità con Milano, vuole vederci chiaro.
Significa che il ruolo di Tonali potrebbe essere ben più importante. Quindi continuano le analisi e le indagini. Qualora dovesse emergere qualcosa di più, potrebbe esserci un ulteriore aggiornamento della condizione del calciatore.
Il quale, per adesso, dovrà scontare 10 mesi di squalifica (quella con il Borussia Dortmund in Champions League potrebbe essere l’ultima partita della sua stagione) più un’ammenda da 20mila euro. Oltre alle attività di testimonial contro la ludopatia. Un aiuto per uscirne, agli altri e a sé stesso.
Senza stipendio
Qualora la decisione dovesse essere confermata, la situazione di Tonali cambierà anche nel portafogli: lo stipendio del calciatore viene sospeso. Questa la scelta del Newcastle resa nota con un comunicato ufficiale. Politica diversa, invece, da parte della Juventus per quanto riguarda Fagioli.
Al giocatore lo stipendio non viene toccato. Manca l’altro tassello di questo puzzle complicato e sempre più profondo: Nicolò Zaniolo. L’ex Roma è atteso in Procura di Torino per rispondere alle domande dei PM. Finora tutte le accuse sono state respinte, i legali del ragazzo fanno scudo relativamente all’attività di scommesse su piattaforme illegali.
