Per smascherare il figlio si traveste da 007 e inizia ad indagare sulla persona che gli vende la droga. Arrestata così una pusher a Foligno. In casa oltre 400 dosi di cocaina e 50mila euro contanti
La richiesta alla madre poteva anche apparire normale per un ragazzo di vent’anni ma per quella donna, c’era qualcosa che non andava nel figlio. Le continue richieste di soldi, cinquanta euro nel weekend, hanno insospettito la donna che, dopo l’ennesimo pressing da parte del figlio ha iniziato a indagare.
“Mamma, mi dai cinquanta euro?”. Quelle richieste, in quella famiglia di Foligno, erano diventate un po’ troppo pressanti. E quel 20enne dal temperamento pacato e solare, aveva iniziato ad avere comportamenti strani. In modo particolare all’ora di pranzo e cena quando, in casa, incontrava la mamma. Il ragazzo non si confidava più con la madre come faceva un tempo. Lei ha capito subito che qualche cosa non andava. Così ha iniziato ad indagare sulla vita del figlio arrivando ad una scoperta che mai avrebbe pensato: il figlio si drogava.
Si traveste da 007 e smaschera la pusher del figlio. Arrestata a Foligno la spacciatrice
Per capire cosa si nascondesse dietro quelle pressanti richieste di denaro del figlio che fino a poco tempo prima non aveva mai avanzato alla mamma 50enne, la donna si traveste da 007 e inizia a controllarlo, a seguirlo, a verificare le uscite con gli amici e cosa dicesse al telefono, cercando anche di analizzare il cellulare del figlio.
Proprio in rubrica il nome di una donna sconosciuta ha acceso la lampadina alla investigatrice. La donna ha scoperto così che il figlio faceva uso di droga. Un giorno la donna ha anche sorpreso il figlio sniffare cocaina nel soggiorno di casa. Difronte alla scoperta lui è uscito dalla stanza senza neanche dire una parola. Ecco, allora, a cosa servivano quei cinquanta euro richiesti con sempre più insistenza.
La 50enne ha tenuto la bocca chiusa senza dire nulla al marito ed ha continuato ad indagare sul figlio. A questo punto della storia di donne protagoniste non sono solo due: la pusher e la mamma 007 ma ne spunta una terza. Lei è Eleonora Ferreri, maresciallo dei carabinieri che aiuta la 50enne nella ricerca della spacciatrice del figlio. Alla fine la pusher di Foligno è finita in manette.
La perquisizione a casa della pusher di Foligno
I carabinieri della Compagnia di Foligno hanno eseguito una perquisizione in casa della spacciatrice di origini straniere che riforniva di droga i giovani ragazzi di Foligno e dintorni. In casa della pusher gli uomini dell’Arma hanno trovato droga e soldi. Oltre due etti di cocaina divise in 400 dosi pronta per essere smerciata.
Nascosti anche 50mila euro in contanti. Ogni dose di cocaina era venduta per 50 euro. Ed ecco spiegati i soldi chiesti con insistenza alla madre dal giovane figlio. Lo spaccio della droga avveniva a tutte le ore del giorno e della notte. La mancanza di orari permetteva al 20enne di uscire di casa senza dover attendere notte fonda. A trovare la casa dello spaccio è stata la madre 007 seguendo passo passo il figlio quando si dirigeva dalla sua pusher.
Ma spesso le dosi di droga venivano acquistate anche fuori l’appartamento nella periferia di Foligno, non lontano comunque dal centro di smistamento della spacciatrice. Quando i carabinieri di Foligno hanno chiuso l’indagine, durata poco più di un mese, alla mamma è squillato il cellulare. A contattarla, dall’altro capo del telefono era la marescialla. Sono bastate poche parole, la mamma 007 è scoppiata in un pianto liberatorio. Aveva appena capito di aver salvato la vita al figlio 20enne.
