Fabrizio Corona al centro di equivoci e intrecci legati alle scommesse. Il re dei paparazzi ha scoperchiato il vaso di Pandora: i retroscena.
Corona preme sull’acceleratore, ma rischia di andare fuori pista. Il terreno è quello impervio del calcioscommesse. Una piaga che sembrava essere stata debellata, invece è tornata prepotentemente alla carica. L’ex re dei paparazzi è tornato e da uomo libero dà vita al progetto editoriale DillingerNews.
Una testata regolarmente registrata al tribunale che comincia a sfornare indicazioni fondamentali sulle vicende delle scommesse clandestine. Calciatori, combinazioni e uomini di potere che appoggerebbero calciatori di varie risme e diverso blasone nelle puntate più proficue.
Corona sbugiardato dalla “talpa”: i retroscena del calcioscommesse
Nelle agenzie di scommesse e sui siti online un traffico senza precedenti, fin quando non emergerebbero – si evince dai dettagli forniti da Corona – i primi tre nomi. Tonali, Fagioli e Zaniolo. Tre punte di diamante di questo “iceberg del raggiro” che sarebbe molto più profondo. Le indagini proseguono e anche la Procura di Torino – che nel frattempo ha sequestrato il materiale dei giovani calciatori (dagli smartphone ai tablet) – trova delle corrispondenze.
Allora, Corona, tronfio dei suoi riscontri, comincia ad andare ovunque: trasmissioni e dirette social dove dispensa rivelazioni a iosa. Nomi, intrecci e altre prospettive di un vero e proprio sistema affaristico che passerebbe da Roma Nord fino a un’intelaiatura più grande. Oltre i tre già nominati, il reporter mette dentro Barella, El Shaarawy e Zaccagni.
Cosa non torna
Per poi puntare – è il caso di dirlo – il dito anche contro Zalewski. Tutti elementi di cui al momento non v’è certezza. Anche perchè – secondo quanto si apprende sui principali organi di informazione – la “talpa” di Corona (Maurizio Petra) che gli avrebbe passato le informazioni sarebbe disposto a ritrattare tutto.
O meglio: parte delle rivelazioni fatte. “Su Barella mi sono sbagliato”, avrebbe dichiarato. Allora le certezze cominciano a vacillare. Se ci mettiamo anche la volontà di El Shaarawy e Zalewski, i quali hanno intenzione di querelare Corona, perchè – al momento – in Procura non risultano evidenze con quanto affermato.
Il caso calcioscommesse resta un ginepraio, denso (anche) di fake news: Corona potrebbe passare da “carnefice” a “vittima” del suo stesso servizio. Un effetto boomerang che cambierebbe ogni prospettiva non solo sul caso, nel mirino anche la sua carriera, con una credibilità che, secondo molti, comincia a vacillare.