Mirko Vicinic in carcere. L’ex giocatore di Lecce, Juventus e Roma dovrà scontare due anni di reclusione per evasione fiscale. La sentenza.
Mirko Vucinic condannato a due anni di reclusione. La sentenza rimbalza come uno dei suoi palloni impossibili da prendere, ma stavolta nessuno gioca. È tutto vero e la condanna arriva dal Giudice monocratico del Tribunale di Lecce, Valeria Fedele. Il motivo è l’evasione fiscale che il montenegrino avrebbe commesso dal 2014 al 2017.
L’ex calciatore era stato già tacciato di “dichiarazione infedele”. Ci sarebbe stato più di qualche dettaglio da chiarire, un ammanco di 6 milioni di euro che prevede anche la confisca dei beni per il valore equivalente oltre al risarcimento del danno non patrimoniale. L’Agenzia delle Entrate, nello specifico, si è costituita parte civile. In principio, dal PM erano stati chiesti 4 anni di reclusione.
Vucinic condannato a 2 anni per evasione fiscale: le motivazioni
La difesa dell’ex calciatore si basa sul fatto che, nel periodo indicato dall’accusa, il montenegrino non sarebbe stato in Italia. Vucinic, infatti, ha passato alcuni anni negli Emirati Arabi Uniti in qualità di giocatore dell’Al Jazeera Club. Una parentesi che, però, non sposta i capi di imputazione in quanto, secondo il Gip, nel periodo indicato, avrebbe dovuto comunque versare le tasse in Italia e la parentesi araba sarebbe avvenuta successivamente all’ammanco.
Una questione di tempistiche che, però, non convince il diretto interessato: l’ex Lecce, Juventus e Roma è pronto a dare battaglia. Infatti i suoi legali fanno sapere: “Faremo ricorso in appello”. Ci sono 60 giorni per depositare le motivazioni della sentenza, successivamente comincerà il “tempo supplementare” di questa vicenda. Vucinic spera di segnare il “Golden gol” risolutivo che gli permetta di uscire da questo impasse giudiziario. Servirebbe una giocata delle sue, anche se stavolta non è detto che possa bastare.