Calcioscommesse, Tonali parla tramite i suoi legali e chiarisce una posizione che potrebbe cambiare l’intera indagine. Gli scenari.
Sandro Tonali ritratta e cambia versione mettendo alle strette Nicolò Fagioli: il giovane centrocampista della Juventus, che ha patteggiato per la vicenda calcioscommesse, ha detto che sarebbe stato introdotto nell’ambiente delle giocate proprio dall’ex centrocampista rossonero.
Una situazione che inasprisce non poco un’inchiesta già complicata. Tonali, dal canto suo, non ha parlato a mezzo social. Nè tantomeno si è sfogato tramite altri media. L’ex Milan ha fatto parlare i suoi legali e ha preso parola direttamente lui soltanto dinnanzi al Procuratore Federale.
Tonali si smarca da Fagioli: “Non ho coinvolto nessuno”
L’ex Brescia, interrogato sulla questione, ha detto di non avere debiti. Subito dopo quest’ammissione precisa: “Inoltre non ho coinvolto nessuno, ho giocato sulla mia squadra vincente”. Il riferimento è al Milan. Di Fagioli nessuna traccia o indicazione alcuna: due rette parallele che non si sarebbero mai incontrate.
Queste le parole, i fatti ulteriori si verificheranno lunedì quando il centrocampista azzurro incontrerà nuovamente il Procuratore Federale Chinè. L’obiettivo è giungere a un accordo prima di mercoledì: giorno della sfida di Champions League fra Tottenham e Borussia Dortmund.
Cosa rischia l’ex Brescia
L’ex Milan attualmente sarebbe impegnato con gli Spurs, resta il condizionale perchè rischia uno stop di almeno un anno con l’aggiunta di 5 mesi per prescrizioni alternative. Non è finita perchè, secondo quanto si apprende sul Corriere dello Sport, i magistrati sarebbero pronti ad approfondire il ruolo di Tonali all’interno dell’inchiesta.
Se nei prossimi mesi dovesse uscire qualcosa di rilevante, il patteggiamento a cui si sta cercando di arrivare assumerebbe nuovi contorni e una “gravità” diversa. Tale da dover riformulare la sentenza. La carriera di Tonali è a un bivio: la sensazione è che gli aspetti da chiarire – e verificare – siano ancora tanti.