I fan di Rocky Balboa e non solo piangono per la morte di Burt Young, conosciuto ai più nei panni di Paulie Pennino. La figlia ha confermato tutto.
Burt Young non c’è più. È scomparso l’attore statunitense conosciuto come Paulie Pennino, cognato e grande amico di Rocky Balboa nella saga conosciuta in tutto il mondo. Proprio per Rocky ottenere una candidatura all’Oscar in qualità di miglior attore non protagonista.
Gerald Tommaso DeLouise – così si chiamava in realtà l’attore – fu grande protagonista anche di Joe nel grande classico di Sergio Leone “C’era una volta in America“. L’attore è deceduto l’8 ottobre a Los Angeles, ma la conferma della figlia Anne Morea Steingieser è arriva soltanto da pochissimo.
La carriera di Burt Young
Burt Young nacque a New York, nel Queens, il 30 aprile 1940. Come primi lavori si dilettò a pulitore di tappeti, installatore e vendite, a seguire la decisione di studiare all’Attore Studio con Lee Strasberg che gli cambiò letteralmente la vita. A 28 anni partecipò invece ad una commedia teatrale, ma il successo lo raggiunse con il cinema. I primi film furono incentrati su crimini: da ricordare “La gang che non sapeva sparare” (1971), “Il mio uomo è una canaglia” (1971) e “Rubare alla mafia è un suicidio” (1972).
L’attore scelse come nome d’arte un nome composto da attore e cantante preferiti: si tratta di Burt Lancaster e Neil Young. In carriera comparve in oltre 160 film e serie tv girati in tutto il mondo. E proprio Lee Strasberg, parlando dell’attore di recente scomparso, parlò e lo definì una vera e propria “biblioteca di emozioni“.
Un appassionato cultore del cinema che interpretò marine, un pugile professionista e tanti gangster, passando per altri ruoli. E proprio la figlia ha parlato di un uomo che “aveva un profondo rispetto per l’arte. Non tollerava la mancanza di autenticità“, ha raccontato la figlia a proposito del rapporto fra il padre e il regista Sam Peckinpah che lo diresse in “Killer Elite e Convoy – Trincea d’asfalto”.
Importanti interpretazioni anche in “Chinatown” (regia di Roman Polanski), “La terra dell’abbondanza” di Wim Wenders, “Il Nascondiglio” di Pupi Avati e anche la pellicola “Go Go Tales” diretto da Abel Ferrara.
Rocky e l’omaggio di Sylvester Stallone
Burt Young ebbe un successo mondiale con la saga Rocky, il pugile di basso livello (interpretato da Stallone) che ebbe modo di incontrare il campione dei pesi massimi Apollo Creed, attore Carl Weathers). Un set in cui Burt Young riuscì ad emergere ancora una volta, ottenendo grandi consensi e successi.
“Sono stato l’unico attore a non fare il provino per il primo Rocky. E sono stato quello pagato di più“, confessò durante una intervista rilasciata nel 2017 a The Rampus. E anche Rocky ottenne grandi consensi con dieci nomination agli Oscar e tre vittorie (una come miglior film).
Appena ufficializzata la notizia, inoltre, Sylvester Stallone ha voluto rendere omaggio ad un attore ed un amico che conosceva da tantissimo tempo. Dai social arriva un messaggio commovente che Rocky ha voluto mandare per l’amico di tante scene.
“Oh mio caro amico, BURT YOUNG, sei stato un uomo e un artista incredibile, mancherai moltissimo a me e al mondo… RIP“, scrive Sylvester Stallone sul proprio account ufficiale Instagram, con tanto di foto. L’immagine mostra i due attori durante una scena della famosa saga di Rocky.
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