Lite finisce in tragedia: 32enne accoltellato alla gola da marocchino. Si era rifiutato di acquistare la sua rosa

Una lite culminata nel peggiore dei modi a Roma quando un ragazzo di 32 anni è stato accoltellato alla gola da un ambulante marocchino di 29 anni. Il motivo è il rifiuto del giovane ad acquistare una rosa

La tragedia è avvenuta ieri sera in una delle piazze romane nota per essere frequentata da giovani studenti universitari. Ma ieri, 17 ottobre, la serata di un ragazzo di 32 anni è terminata con una folle corsa verso il policlinico Umberto I di Roma in codice rosso. A trasportare il 32enne in ospedale è stato l’amico della vittima dopo l’aggressione violenta subita da un ambulante marocchino di 29 anni.

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Lite finisce in tragedia, a Roma un marocchino di 29 anni accoltella alla gola un ragazzo di 32. Il motivo scioccante: si era rifiutato di comprare la rosa che vendeva. Non era la prima segnalazione dell’ambulante alle forze dell’ordine – ansa – free.it

Il nordafricano che vendeva rose continuava a ripetere ai due giovani amici: “Prendi la rosa, compra la rosa”. I due ragazzi più volte hanno espresso il loro no all’ambulante ma questo, secondo quanto riferito da uno dei due 30enni, continuava a ripetere la stessa frase. In pochi secondi il litigio e il sangue. La scena è avvenuta davanti un bar in via Michele di Lando, piazza Bologna, a Roma.

Accoltellato al culmine di una lite: la tragedia per colpa di una rosa

Ha avvicinato due ragazzi italiani di 30 anni che si trovavano all’esterno di un bar nei pressi di piazza Bologna, e dopo avere iniziato a importunarli con stupide domande e sventolando davanti ai loro visi la rosa che vendeva, il marocchino di 29 anni si è avventato contro i due amici quando questi hanno provato ad allontanarlo.

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Lite finisce in tragedia a Roma. Marocchino di 29 anni accoltella alla gola un ragazzo di 32 anni, ora in gravissime condizioni presso l’ospedale Umberto I. La vittima aveva rifiutato di acquistare la rosa venduta dall’ambulante nordafricano (ansa) free.it

In un attimo il marocchino ha estratto dalla tasca un coltello e si è avventato contro uno dei due giovani accoltellandolo ferocemente alla gola. Subito dopo l’amico ha trasportato d’urgenza il 32enne al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I dove tutt’ora il giovane si trova ricoverato in prognosi riservata e in gravissimo pericolo di vita. 

Da ieri sera lotta tra la vita e la morte e le sue condizioni di salute vengono definite dai sanitari del policlinico come “disperate”. L’aggressore 29enne è stato fermato poco distante dal luogo del fatto dagli agenti della polizia. Al momento del fermo l’uomo aveva ancora con sé l’arma con cui ha aggredito il 32enne ancora sporca di sangue. A tradire il marocchino è stato anche il suo abbigliamento. Infatti indossava una tutta bianca che dopo l’accoltellamento si era macchiata di sangue.

Due segnalazioni prima dell’accoltellamento

Prima dell’ultima aggressione, purtroppo finita con l’accoltellamento, erano state già due le segnalazioni giunte alle forze dell’ordine da parte di diversi cittadini sul comportamento molesto e violento del ragazzo marocchino. Una prima segnalazione era arrivata da via Tiburtina, all’altezza della fermata metro Ponte Mammolo, mentre una seconda era stata denunciata su un autobus in piazzale delle Province, vicino al luogo dove ieri è avvenuta la tragedia.

In tutti e tre i casi le forze dell’ordine erano state allertate da segnalazioni che parlavano di una persona vestita con una tuta bianca, la stessa indossata ieri sera dal nordafricano. Il giovane ambulante ora è stato arrestato e dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio.

Nel frattempo i familiari e gli amici del 32enne giunti in ospedale sperano che il giovane si riprenda presto e che l’aggressione sia solo un brutto incubo vissuto. Sono ore di apprensione e ansia per le sorti del giovane.

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