Un collaboratore scolastico e altre persone hanno attutito la caduta di una 16enne dal secondo piano di una scuola: la ragazza è ricoverata in ospedale. Il racconto del protagonista.
Poteva essere una tragedia quella accaduta durante la mattinata di lunedì 16 ottobre 2023 a Nizza Monferrato, in provincia di Asti. Una ragazza di 16 anni è infatti precipitata dal secondo piano di un istituto scolastico. Per fortuna, però, il volo è stato attutito da un bidello che si trovava, insieme ad altre persone, proprio sul marciapiede.
Tutto è accaduto intorno alle ore 9.30 del mattino che la giovane che si sarebbe avvicinata alla finestra dell’istituto “Pellati”, tentando di scavalcarla. Nonostante i tentativi dei compagni, però, la 16enne si sarebbe lanciata. Attimi di panico e grande paura per quanto accaduto, poi l’intervento che ha evitato il peggio.
La vicenda
Urla e richieste di aiuto hanno così attirato un gruppo di persone, in primis il collaboratore scolastico Franco Rotunno che è riuscito a salvare la vita alla giovane, attutendo la caduta. Per entrambi si è reso necessario il trasferimento in pronto soccorso: nessuno dei due è in pericolo di vita. La 16enne è ricoverata in prognosi riservata.
L’uomo è in servizio all’istituto “Francesco Pellati” di Nizza Monferrato da 14 anni e ha seguito la scena proprio dal cortile della scuola. Si sarebbe spostato proprio lì, dopo aver compreso il pericolo, così da provare ad evitare un fatale impatto. E proprio l’uomo ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Stampa per spiegare quanto accaduto.
Inevitabile preoccupazione e allo stesso tempo emozione per aver salvato la ragazza. “Appena ho avvertito le urla di una docente in cortile sono uscito di corsa e ho visto la ragazza in piedi sul davanzale. Speravo cambiasse idea invece si è lanciata, così mi sono messo in traiettoria e ce l’ho fatta, l’ho agguantata“, ha spiegato.
Un sospiro di sollievo per aver evitato una tragedia che sembrava praticamente inevitabile. “Sono felice e allo stesso tempo rattristato per il fatto accaduto. Purtroppo non è la prima volta che mi trovo in una situazione del genere, anni fa assistetti a un tentativo di suicidio che finì tragicamente. Ora sono contento che la ragazza stia bene, è la cosa più importante“, conclude il collaboratore scolastico dell’istituto.