Fabrizio Corona avrebbe dovuto svelare il quinto calciatore al centro dell’inchiesta per la vicenda scommesse illegali, ma tutto questo non accadrà, almeno non a breve. L’ex re dei paparazzi pubblica spiega tutto.
Corona vuota il sacco e lo fa a scaglioni. Sembra una fiction social, ma ora il quinto nome di una persona, vicina alla caso delle scommesse illegali, bisognerà attendere.
L’ex paparazzo ha scelto di pubblicare tutto sul sito Dillinger News, non senza polemiche, prendendosi però una “pausa”. Al momento erano soltanto quattro i calciatori citati da Fabrizio Corona, adesso invece la questione sembrerebbe andare ben oltre.
Perché Corona non ha pubblicato
Dillinger News ha deciso di non pubblicare più nulla, almeno fino alla seconda partita della Nazionale che si disputerà il prossimo martedì 17 ottobre, con tanto di nota ufficiale.
“Dillinger News Non pubblicherà più nulla sul caso scommesse fino a martedì sera, dopo la partita della Nazionale. Quando sarò ospite della trasmissione Avanti Popolo diNunzia De Girolamodove presenterò tutte le prove sull’inchiesta del calcio scommesse. Sperando in una vittoria dell’Italia, vi diamo quindi appuntamento a martedì sera, dopo la partita, su Rai 3, a partite dalle 22“, si legge nel commento.
Fagioli ha aperto una voragine
E proprio con il caso di Nicolò Fagioli, giocatore della Juventus che si è autodenunciato alla FIGC, che il vaso di Pandora si è letteralmente aperto, facendo fuoriuscire una vicenda dai contorni ancora non definiti. Il centrocampista juventino ha confessato di scommettere anche sul calcio, non dichiarando però di quali partite si sarebbe interessato.
Con questa dichiarazione, infatti, la Procura della Federazione italiana giuoco calcio ha avviato l’indagine che potrebbe provocare almeno tre anni di squalifica. Questo è quanto stabilito dall’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva. Optare per un patteggiamento vorrebbe invece dire ottenere uno sconto della pena, non prima però di aver portato elementi concreti agli inquirenti.
E sul caso sono emerse novità sulla cifra persa da Fagioli. In pochi mesi, infatti, il centrocampista avrebbe perso oltre un milione di euro. Nel calderone ci sono anche Sandro Tonali (Newcastle, ex Milan) e Nicolò Zaniolo (Aston Villa, ex Roma). Fabrizio Corona ha citato anche Nicola Zalewski della Roma, ma al momento non ci sarebbe nulla di ufficiale.
L’entourage del giocatore avrebbe ribadito di voler denunciare Corona, il club non si è ancora espresso sulla vicenda, ma non è detto che esca un comunicato sul caso scommesse illegali.
Sul caso è intervenuto anche il padre di Fagioli che ha commentato a Repubblica le ultime vicende riguardanti il figlio. “Molto di quello che leggo su di lui non è vero, ma se provassi a spiegarlo adesso non mi ascolterebbe nessuno. Non lo vedo da domenica. Col senno di poi, posso dire che forse qualcosa lo turbava, ma non immaginavo niente del genere. Come mia moglie, lavoro tutto il giorno. Ovviamente siamo vicini a nostro figlio, come lo siamo sempre stati“, spiega.
L’attacco di Spalletti
E anche Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale, ha parlato ai microfoni della Rai sulla vicenda scommesse illegali. Lo scossone in casa azzurra c’è stato e questo è indiscutibile, ora però per gli Azzurri è il momento di pensare al calcio giocato.
“I calciatori devono capire che sono personaggi famosi e che ci sono altri che diventano famosi andando a spiare e a sciacallare su di loro per avere pubblicità“, ha ribadito Spalletti che ha parlato a poche ore dal match contro Malta, valido per le qualificazioni ai prossimi Europei. Un riferimento che potrebbe essere indirizzato a Corona, seppur non citato apertamente.
