Bonus salute, agevolazioni per mascherine, tamponi e altro: ecco l’elenco

Le novità sulle spese sanitarie detraibili sono state annunciate dall’Agenzia delle Entrate. Quali sono i nuovi prodotti e quali quelli confermati

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nella sezione “Agenzia Informa tutte le novità sulle spese sanitarie che risultano detraibili. L’elenco include tutta una serie di bonus che i cittadini dovranno tenere bene a mente.

Bonus salute
Bonus salute, novità e cosa bisogna sapere (ANSA)

Si tratta di dispositivi di protezione come le mascherine, passando per tamponi, protesti dentistiche, ortopediche, lenti e occhiali da vista. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato tutte le novità sulle spese sanitarie detraibili, consultabili nella sezione che contiene l’elenco completo.

Novità e conferme

Si potrà godere del bonus vista che varrà per l’acquisto degli occhiali e lenti da vista. L’agevolazione riguarda un voucher una tantum del valore di 50 euro per acquisti effettuati fra 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023. La detrazione potrà essere richiesta, ma soltanto rispettando l’Isee non superiore ai 10mila euro. A chiarirlo è stata direttamente l’Agenzia delle Entrate che ha spiegato i requisiti.

Insieme agli occhiali da vista ci saranno anche “le lenti a contatto sono inclusi nella categoria ‘protesi’ che rientrano non solo le sostituzioni di un organo naturale o di parti dello stesso ma anche i mezzi correttivi o ausiliari di un organo carente o menomato nella sua funzionalità“, si legge sul sito dell’Agenzia.

Detrazioni
Detrazioni e bonus salute, cosa è previsto e a cosa bisogna fare attenzione. Dall’ortopedia ai dispositivi cardiaci (ANSA)

Non si tratta in ogni caso dell’unica agevolazione visto che la detrazione Irpef si potrà applicare su mascherine chirurgiche, Ffp2, Ffp3, ma i dispositivi medici devono essere in possesso della marcatura CE. Incluse anche le spese per i tamponi Covid, che si tratti di test eseguiti presso strutture pubbliche o private, facendo parte delle prestazioni sanitarie.

Sarà possibile pagare i tamponi in contanti – nello specifico quelli eseguiti in farmacia – visto che vantano un convenzionamento con il Servizio sanitario nazionale. Nulla da fare, invece, per quelli utilizzati in ambito domestico (i classici fai-da-te).

Il documento di spesa, infatti, dovrà contenere la dicitura/codice AD. Si tratta di un elemento che permette la trasmissione al sistema della Tessera sanitaria, con riferimento alla spesa per i dispositivi medici. Bisognerà in questo caso conservare la documentazione, così da permettere di mostrare la marcatura CE del dispositivo, con tanto di conformità della normativa vigente in Europa, potendo così richiedere la detrazione Irpef.

Quali sono le altre spese

Non c’è soltanto Covid e spese oculistiche nel bonus salute. La lista è più lunga del previsto e riguarda diversi prodotti. Si può usufruire del bonus fiscale per prodotti medico-sanitari di varia natura come:

  • protesi dentaria (a prescindere dal materiale);
  • arti artificiali o apparecchi ortopedici;
  • garze e gesso utilizzati per le fratture, così come busti e stecche, dietro prescrizione per curare malattie o malformazioni;
  • Stampelle, carrozzine e bastoni;
  • Dispositivi come stimolati o pacemakers (protesi di natura cardiaca);
  • apparecchi di protesi fonetica e oculistica. Modelli tascabili, ad occhiali, retroauricolari, batterie di alimentazione inclusa;
  • tacchi e scarpe ortopediche, arti artificiali e altri apparecchi di ortopedia.
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