E’ stata violentata in un parco pubblico in provincia di Roma la 16enne che adescata sui social da un marocchino di 25 anni era caduta nella sua trappola. Arrestato l’uomo dopo mesi di ricerche
E’ un cittadino marocchino l’uomo, presunto stupratore, che alla fine del mese di agosto scorso ha violentato una minorenne di 16 anni in un parco pubblico nella frazione di Villalba, comune di Guidonia Montecelio, provincia di Roma.
Lo straniero di 25 anni è stato arrestato dalla polizia a Tivoli questa mattina con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una minore. L’ennesimo caso di stupro che ha come vittima una ragazzina si è così consumato in Italia. La giovane era stata avvicinata sui social dal marocchino che, per alcuni mesi, ha finto di corteggiarla al solo scopo di abusare di lei.
La giovane ragazza di appena 16 anni aveva conosciuto quello che sarebbe, poi, diventato il suo aggressore qualche mese prima della sera dello stupro, avvenuto a fine agosto 2023. I due dopo aver stretto amicizia su Facebook, si erano scambiati diversi messaggi sui social fino alla fine del mese di agosto quando il 25enne originario del Marocco ha proposto un incontro tra i due.
La 16enne ha accolto la proposta accettando di incontrare l’uomo. L’appuntamento era fissato vicino a un bar del paese romano. Dopo la conoscenza i due avevano fatto una passeggiata per poi recarsi in un parco pubblico dove hanno continuato la chiacchierata seduti su una panchina.
Tutto appariva nella norma, due ragazzi che si incontrano e iniziano a conoscersi. Chiacchiere leggere, sorrisi e momenti di imbarazzo dovuti al caso. Ma improvvisamente tutto precipita. Nell’uomo scatta una violenza incontrollata. La giovane minorenne tuttavia, è riuscita a divincolarsi dalla stretta del 25enne e, impaurita e in lacrime, è riuscita a scappare sotto le minacce del marocchino che continuava a dirle di non raccontare nulla di quanto era appena successo.
Scioccata e in preda all’ansia, la 16enne scampata alla violenza sessuale del 25enne è arrivata a casa e dopo essersi confidata con una cugina e una sua amica ha trovato la forza di raccontare la sua orrenda vicenda ai suoi genitori. Questi ultimi ascoltato il racconto della figlia hanno immediatamente denunciato l’accaduto agli agenti del Commissariato locale di Tivoli, provincia di Roma.
Subito sono partite le indagini del caso e la 16enne è stata sentita, con audizione protetta autorizzata dal pubblico ministero di turno sulla violenza subita dal giovane marocchino. La vittima ha esposto i fatti riferendo tutta la storia. Al termine, insieme alla famiglia, ha denunciato l’uomo per aggressione.
Come riporta anche il Messaggero, le dichiarazioni rese dalla minorenne sono state chiare e precise, le testimonianze combaciavano in modo assoluto al suo racconto e le fonti di prova acquisite durante l’attività investigativa hanno consentito al pubblico ministero della Procura di Tivoli di chiedere ed ottenere dal Gip del Tribunale di Tivoli l’applicazione della misura cautelare nei confronti dell’uomo. Così i poliziotti del locale Commissariato, dopo una cavillosa e attenta ricerca hanno individuato l’indagato nel quartiere di Villalba e portato nella casa circondariale competente con l’accusa di violenza sessuale ai danni della 16enne.
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