Khabi Lame è uno dei personaggi del momento: su TikTok è il più seguito, ma l’ascesa social non gli ha risparmiato pesanti critiche.
Lame affilate. Pesanti critiche per il noto influencer che è passato dai social alla televisione: la storia di Khabi Lame aveva suscitato scalpore per come dal nulla sia riuscito ad affermarsi su TikTok e poi sugli altri social. Un perfetto “signor nessuno” che con l’ingegno ha trovato la forza di uscire da una difficile situazione personale. Guadagni e like a raffica. Una comicità surreale che funziona sul Web.
Questo gli ha portato numerose collaborazioni anche con star internazionali: Tom Cruise, Snoop Dog e non solo. Un vero e proprio “divo della Rete”. Questa fama lo ha condotto persino in televisione. Attualmente ha partecipato a Italia’s Got Talent: il noto show è passato da Sky a Disney +.
Khabi Lame nel mirino: l’effetto boomerang dei social
Una scelta editoriale non felicissima in termini di ascolto. I numeri non sono gli stessi del passato e la stampa ne parla meno di prima o non ne parla affatto. Khabi Lame, però, riesce a essere protagonista anche in questo caso: molti si domandano se il successo social basti per stare in televisione.
Le reazioni social parlano chiaro: “Sembra un pesce fuor d’acqua”, “Appare forzato e fuori luogo” – si legge sui social – al punto che Mario Manca prova a difenderlo da questa tempesta di critiche con un articolo importante su Vanity Fair: il pezzo chiosa dicendo “Se non c’è mai ricambio generazionale, perchè quando si prova a farlo la risposta sono soltanto critiche?”.
Le radici del dissenso
Una domanda che potrebbe aprire un mondo. In effetti il dibattito resta aperto: è un problema di bravura o intolleranza? Questo ci si chiede a latere di una serie di proteste che animano sicuramente una diatriba interessante. Chi lo critica è perchè non ha il Curriculum o il background adeguato, oppure c’è dell’altro?
Non appena arriva una risposta convincente, occorre fare i conti con l’animo umano. Oppure con un Paese che, anche televisivamente, sta cambiando. Se in meglio o in peggio, lo dirà il futuro. Forse meno “teso” e incerto di questo presente, su e giù da un palco.