Gli insulti volgari della madre di Giovanni Padovani, killer di Alessandra Matteuzzi, al figlio: “Lei è il diavolo, ma tanto le ricasca tutto addosso”. Shock alla prima udienza
La madre dell’ex fidanzato killer di Alessandra Matteuzzi parla alla prima udienza del processo a carico del figlio Giovanni Padovani che il 23 agosto del 2022 uccise a martellate la ex fidanzata davanti casa a Bologna. In aula, ieri 2 ottobre, la testimonianza rilasciata da Virginia Centini che tenta di difendere il figlio.
La donna spiega in aula il comportamento malato del figlio fin quando, in una precedente relazione, aveva anche tentato il suicidio. Ma poi, in un messaggio vocale inviato proprio al figlio killer, oggi agli atti dell’inchiesta, è lei stessa a prendersela con la vittima, Alessandra in una sequela di insulti.
Gli insulti della madre di Padovani contro Alessandra Matteuzzi
“Ma proprio questa dovevi andare a incontrare, questa è il diavolo in persona, ma tanto le ricasca tutto sopra, Giovanni”. Parole piene di insulti rivolti con rancore e astio nei confronti di Alessandra Matteuzzi sono state pronunciate solo un mese prima dell’omicidio della donna. A inviare quei messaggi vocali carichi di odio a Giovanni Padovani è Virginia Centini, madre dell’assassino.
Era luglio del 2022 quando, in un messaggio vocale, ora agli atti dell’inchiesta, la madre del 27enne Padovani, si riferiva all’ex fidanzata del figlio con insulti volgari: “Questa pensa che ci ha comprato, con le vestagliette a tua nonna, le camicette a me, i vestitini a te. Fa i c… suoi, hai ragione Giovanni”.
Ancora, nel messaggio Virginia Centini dice, come riporta anche la Repubblica: “Le ho fatto uno squillo stamattina per vedere se mi richiamava, col c…adesso ho provato a chiamarla, niente, non risponde. Una volta ci può stare che avete litigato, due volte non ci sta più. Ormai devi chiudere con questa. Spero che ti ridia la tua roba, te stai calmo e tranquillo, non la chiamare adesso. Casomai aspetta che ti richiami lei. Non la chiamare, non dir più un c…”. Un mese dopo l’invio di quei messaggi Alessandra Matteuzzi è stata uccisa a martellate sotto casa da Giovanni Padovani.
La testimonianza della madre del killer in aula
Virginia Centini, madre di Giovanni Padovani, imputato per omicidio davanti alla Corte di assise di Bologna per aver ucciso la sua ex Alessandra Matteuzzi nell’agosto di un anno fa è stata sentita. La donna spiega lo stato mentale in cui il figlio 27enne Giovanni riversava dopo la rottura della relazione con la vittima Alessandra Matteuzzi.
“Mio figlio stava male, delirava. E’ vero che Alessandra mi scrisse che aveva paura di morire, ma per me era una cosa impossibile”. La madre dell’assassino ha ripercorso in aula la storia travagliata tra il figlio e Alessandra. “Io gli dicevo: ‘Giovanni lascia perdere, stai nel tuo’. Non trovava più pace, dopo che si erano lasciati ogni cinque minuti mi telefonava per vedere se l’avevo sentita o se sapevo se stava con altre persone. Voleva che la chiamassi e cercassi di capire dai rumori intorno a lei, dove si trovava, ad esempio nel bar dei cinesi, e se era con qualcuno”.
La signora Centini ha risposto alle domande dei pm per circa due ore. Non ha negato di avere inviato al figlio Giovanni i messaggi ricevuti dalla stessa Matteuzzi. Così come altre volte, ricorda, di aver inoltrato alla vittima i messaggi scritti dal figlio. “Giovanni delirava aveva incubi la notte. Scappava via”. Ora si attende la prossima udienza fissata per il 20 novembre del 2023.