La 42enne Mary Grace è morta una settimana fa, travolta da un’auto pirata a Roma mentre attraversava le strisce pedonali. Fermato il conducente sull’autostrada A1
Le ricerche dell’uomo che lo scorso 29 settembre aveva investito la 42enne Mary Grace Catubay Duque a Largo Preneste, Roma, sono terminate con il ritrovamento del pirata della strada.
L’uomo è stato fermato alle porte della Capitale sull’autostrada A1 mentre era al volante di un’altra macchina. Dopo l’incidente stradale di settimana scorsa le indagini sul caso erano state affidate al V Gruppo Prenestino della Polizia Locale i quali rintracciarono immediatamente l’auto pirata e individuarono il ragazzo alla guida.
42enne travolta sulle strisce pedonali da auto. Arrestato il pirata della strada
E’ un ragazzo di 30 anni di origini italiane l’uomo che mercoledì 29 settembre verso le 6.40 della mattina, su una via in Largo Preneste a Roma, aveva investito la donna di origini filippine. Mary Grace si stava recando al lavoro in un noto hotel del Centro della Capitale dove prestava servizio come receptionist quando, passando le strisce pedonali, l’auto l’ha travolta facendole fare un volo di diversi metri prima di finire sull’asfalto.
Il pirata della strada, secondo alcuni testimoni, aveva rallentato inizialmente ed era sceso dalla macchina ma poi è ripartito facendo perdere le sue tracce. L’uomo già noto alla giustizia, si era reso irreperibile fino a questa mattina, quando è stato fermato sull’autostrada A1 a Roma.
Mary Grace, 42 anni, è deceduta dopo un giorno di agonia passato in rianimazione in prognosi riservata al policlinico Umberto I di Roma. Subito dopo l’incidente stradale la vittima era stata trasportata prima al Vannini. Un amico della donna, dopo la notizia della morte, aveva detto disperato: “Aveva il cranio fracassato, era in coma”.
Le testimonianze
Secondo una prima dinamica dei fatti la 42enne è stata travolta da una Fiat Panda bianca presa a noleggio che proveniva da via dell’Acqua Bullicante. Un testimone oculare, residente di zona, ha dichiarato: “Quell’uomo alla guida della Panda è sceso, si è accovacciato sopra la donna poi, disperato, si è messo le mani sui capelli: quindi è scappato via, sgommando e travolgendo tre auto parcheggiate, tra cui un taxi”.
Sul posto diverse persone in attesa del bus quella mattina hanno assistito all’atroce scena. Tra i tanti, qualcuno ha anche descritto l’uomo alla guida dell’auto spiegando che era “caucasico, indossava una maglietta bianca con una scritta e aveva pantaloni e capelli scuri”. Il conducente della Fiat Panda dopo il violento schianto è fuggito lungo via Portonaccio.
Grazie anche alle telecamere di video sorveglianza della zona e alle testimonianze dei residenti di zona, la polizia municipale di Roma Capitale è riuscita a risalire all’identità del 30enne italiano. Mentre l’auto, presa a noleggio dal pirata, è stata trovata e conseguentemente sequestrata in via Pietro Ottoboni, traversa di via Tiburtina, subito fuori il Raccordo.