A Piacenza sono 9 i poliziotti della Squadra Volanti indagati con le pesanti accuse di arresto illegale, falso in atto pubblico e calunnia. L’inchiesta condotta dai carabinieri
L’inchiesta condotta dai carabinieri riguarda diversi episodi accaduti tra gennaio e luglio del 2022. Sotto accusa sono finiti otto agenti della questura di Piacenza, indagati per i reati di arresto illegale, calunnia e falso in atto pubblico. Mentre un nono poliziotto è accusato di false dichiarazioni all’autorità giudiziaria.
A riferirlo stamani è il quotidiano “Libertà” che riporta i passaggi salienti dell’operazione avviata dagli uomini dell’Arma dei carabinieri Piacentini secondo cui i nove indagati operavano sulle volanti. Le accuse a loro carico sono state mosse anche sulla base di intercettazioni.
Indagati 9 poliziotti della questura di Piacenza. L’inchiesta condotta dai carabinieri
Le ipotesi di reato di cui sono accusati i nove poliziotti in servizio a Piacenza sono arresto illegale, calunnia e falso in atto pubblico. L’indagine è stata condotta dai carabinieri sotto il coordinamento dal sostituto procuratore Daniela Di Girolamo. Come riporta il quotidiano “Libertà”, l’inchiesta si riferisce a episodi “dell’anno in corso, tra gennaio e luglio”.
Sul giornale si legge: “Nel mirino incriminazioni e arresti per fatti di droga, e non solo, che sarebbero stati effettuati dai poliziotti abusando dei loro poteri e sulla base di verbali redatti con false ricostruzioni e attestazioni, in certi casi estorte dalle vittime dietro minacce di ripercussioni. Gli agenti coinvolti sono in forza alla squadra Volanti della questura di viale Malta”.
Inoltre, l’operazione dei carabinieri si è avvalsa anche di intercettazioni ambientali per stanare i nove agenti della polizia. Al quotidiano, il questore di Piacenza, Ivo Morelli, ha riferito: “Siamo come sempre a disposizione della magistratura. Abbiamo piena fiducia nella sua attività di accertamento dei fatti. E’ nell’interesse innanzitutto della collettività e del principio di legalità che sta a cuore primariamente alla Polizia di Stato”.
Gli arresti illegali
Nel mirino della Procura di Piacenza sono finiti in modo particolare le incriminazioni e gli arresti che, secondo le accuse, sarebbero stati effettuati dagli agenti della Squadra Mobile di Piacenza esercitando illegalmente l’abuso dei loro poteri.
Non solo, nei verbali redatti dai nove indagati comparivano false ricostruzioni e attestazioni, in alcuni casi estorte dietro minacce di ripercussioni alle vittime di turno. In modo rilevante, tra i tanti episodi spunta uno datato 28 gennaio 2023, e ritenuto tra i molti il più massiccio. Nella fattispecie questa vicenda svoltasi nella zona di via Negri a Piacenza è l’unico che riguarda fatti di droga.
I poliziotti della squadra Volanti coinvolti erano in contatto con gli agenti della questura di viale Malta, il reparto operativo della polizia di Stato che principalmente si occupa di servizi di pronto intervento su richiesta dei cittadini. L’indagine, oltre alle testimonianze raccolte, come accennavamo prima, si è avvalsa anche di intercettazioni. E, come riporta Libertà, “Nei giorni scorsi risultano essere stati posti sotto sequestro i cellulari degli indagati, a loro volta contestualmente raggiunti dalle informazioni di garanzia”.