Emilio Mazzoleni è un 71enne trovato morto in casa dalla compagna. L’uomo ucciso a bastonate aveva il cranio fracassato. Arrestato il vicino di casa 36enne, un ex senza fissa dimora diventato scrittore e poi presunto assassino
E’ rientrata nell’abitazione di Borgata Minietti, frazione di Giaveno, comune in provincia di Torino e ha trovato il corpo del compagno di 71 anni morto a terra con il cranio fracassato. La casa era a soqquadro.
Così la donna sotto shock ha allertato immediatamente i carabinieri che sono giunti sul luogo del delitto. Il 71enne Emilio Mazzoleni, secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, aveva litigato con il vicino di casa. Non era la prima volta che i due uomini discutevano animatamente. Ma questa volta la litigata è sfociata in un efferato omicidio.
Morto 71enne, ucciso a bastonate dal vicino di casa. L’orrore nel Torinese
Chi conosceva il 71enne Emilio Mazzoleni, nato e cresciuto nella borgata Maddalena, in pensione da qualche anno, parla di lui come di un uomo molto socievole e dal carattere mite e dolce. Per questo motivo gli abitanti di Giaveno (Torino) non riescono ancora a capacitarsi di quanto accaduto questa mattina poco prima dell’ora di pranzo.
Per il brutale assassinio di Emilio Mazzoleni avvenuto questa mattina, i carabinieri hanno arrestato poco dopo le 13:00 di oggi il 36enne Marco Gilioli, vicino di casa del pensionato. L’omicida originario di Moncalieri, provincia di Torino, dopo aver conseguito la maturità scientifica, si era iscritto a Scienze infermieristiche, senza però laurearsi.
Nel 2015 subisce un primo Tso, ovvero il trattamento sanitario obbligatorio. E’ il primo di diversi altri trattamenti a cui verrà sottoposto in seguito l’uomo fino ad oggi quando, Gilioli si è diretto in casa della vittima prendendolo a bastonate sul cranio. Il 36enne Marco, secondo quanto sta emergendo, ha avuto una vita travagliata. Alcuni eventi passati lo catapultano in strada e diventa un senza tetto.
Quest’anno però aveva pubblicato con Gruppo Albatros un saggio dal titolo “Relatività perfetta”, in cui lo stesso autore Gilioli aveva definito come “un affascinante viaggio, introspettivo e non solo, alla ricerca della luce e del buio interiore”. Al momento i carabinieri indagano sul caso per stabilire l’esatta dinamica dei fatti.