Lo spot sulla pesca è diventato virale e per la catena di supermercati Esselunga è il momento di analizzare l’eco mediatico: il commento dell’ideatore del video.
È praticamente diventato un caso lo spot mandato in Rete da Esselunga. Il filmato dura circa due minuti e mostra il punto di vista di una bambina che osserva i suoi genitori separati. Il protagonista e l’ideatore del filmato si chiama Luca Lorenzini ed è cofondatore dell’agenzia creativa Small insieme a Luca Pannese.
Lo spot si discosta dal classico video della Mulino Bianco, indicato come “l’esempio di famiglia perfetta di quel tempo in cui è stato girato. Noi raccontiamo un altro tipo di famiglia“, spiega.
Il racconto dopo apprezzamenti e polemiche
Lorenzini ha spiegato che fino ad ora “avevamo fatto campagne pubblicitarie che avevano fatto parlare, ma così tanto no“, si legge sull’intervista rilasciata a Repubblica. Sta di fatto che lo spot è diventato argomento di dibattito e conversazione fra chi sposa il messaggio e chi invece prende le distanze.
L’ideatore dello spot ha motivato le ragioni che ci sono dietro questa scelta. “Forse a questa storia si sta dando una lettura con un messaggio più profondo di quello che volevamo. Tutti messaggi importanti, ma il nostro, alla fine, era semplicissimo. Pensiamo di aver fatto un buon prodotto, alcuni – esagerando, lo so – hanno detto che è meglio di una serie Netflix: quando un prodotto riesce a suscitare emozioni è un buon prodotto“, commenta.
Lo spot ha un finale assolutamente aperto, senza però andare oltre. Il messaggio ha molteplici interpretazioni che, di fatti, sono diventate oggetto di polemiche e allo stesso tempo di complimenti per la scelta.
“Sin dalla fase creativa ci eravamo detti che volevamo fosse una storia che potesse avere molte e diverse interpretazioni, che poi è quello che sta succedendo. E abbiamo volutamente lasciato aperto il finale della storia: ci si vede passato, presente e futuro“, ribadisce Lorenzini a Repubblica.
Il messaggio della premier Meloni
Sul caso è intervenuta anche Giorgia Meloni, con tanto di complimenti per il apprezzato anche dalla premier. Sono arrivati pareri contrastanti fra chi l’ha criticata, esaltando la difesa della famiglia tradizionale.
“A dire il vero di solito vediamo la famiglia felice classica, che si alza al mattino, tutti fanno colazione assieme, sono felici e uniti. Di famiglie così ce ne sono tante. Noi abbiamo deciso di raccontarne un’altra, che non è irreale, genitori separati li conosciamo tutti, se non lo siamo noi stessi“, conclude l’ideatore dello spot Esselunga.
