La guerra in Ucraina va avanti da febbraio 2022 e adesso Vladimir Putin lancia una nuova minaccia.
Il presidente russo ha rilanciato un messaggio di congratulazioni e un grande saluto ai lavoratori dell’industria nucleare. Putin punta agli armamenti nucleari e non ha nascosto nulla in merito, anzi.
“La nostra posizione rimane in vigore: siamo pronti a negoziare, ma tenendo conto delle realtà che si sono attualmente sviluppate sul terreno e dei nostri interessi“, ha aggiunto il ministro degli Esteri Lavrov.
Il messaggio di Putin
Vladimir Putin ha parlato di recente all’agenzia stampa Ria Novosti. Il capo del Cremlino ribadisce ancora una volta l’intenzione di impegnarsi sul fronte nucleare. “Rosatom è impegnata nella creazione di armi avanzate in grado di mantenere un equilibrio strategico nel mondo“, ribadisce.
Putin ha spiegato che gli scienziati nucleari russi sono costantemente a lavoro per “aumentare i contatti reciprocamente vantaggiosi con partner coscienziosi e affidabili all’estero“, spiega.
Sul fronte del settore nucleare, infatti, i lavoratori stanno “introducendo tecnologie all’avanguardia nei settori dell’energia e dello spazio, nella medicina nucleare, nell’ecologia, nella modernizzazione della flotta delle navi rompighiaccio e alla creazione di armi avanzate capaci di mantenere l’equilibrio strategico nel mondo“, ribadisce Putin.
Come procede la guerra
Le forze dell’Ucraina continuano le operazioni nella regione di Zaporizhzhia. Gli esperti parlano invece di una situazione ancora tutta da definire a Verbove, ma da Kiev sperano di ricevere buone notizie, specialmente sul fronte meridionale.
E proprio l’Istituto per lo studio sulla guerra (Isw) ha ribadito che la situazione è ancora tutta in divenire. Fonti del Cremlino dichiarano che le forze ucraine avrebbero raggiunto la periferia di Novoprokopivka, zona a circa 13 chilometri a sud di Orikhiv. L’esercito ucraino avanza e si sarebbe spinto fino a Bakhmut, così come nella regione di Zaporizhzhia.
The situation near #Verbove remains unclear as prominent Russian milbloggers have become noticeably less inclined to report in detail on Russian activity on this frontline or present bad news about Russian failures, while a discussion about reported Russian problems in this area… https://t.co/wF5kBlds1v pic.twitter.com/wzcLlXX5WA
— ISW (@TheStudyofWar) September 28, 2023
“La situazione vicino a Verbove rimane poco chiara in quanto eminenti miblogger russi sono diventati notevolmente meno propensi a riferire in dettaglio sull’attività russa in questa linea del fronte o a presentare cattive notizie sui fallimenti russi, mentre una discussione sui problemi russi segnalati in quest’area è emersa ai margini di lo spazio informativo russo“, spiega l’Isw.
L’Ucraina e la Russia continuano la guerra, intanto il gruppo Atesh – con sede in Crimea – ha ribadito che lo scorso 26 settembre gli agenti avrebbero disabilitato cinque veicoli militari russi. I mezzi sono stati utilizzati per trasportare carburante e lubrificanti provenienti dalla regione occupata di Lugansk.