La Lazio è in ritardo con soli 4 punti raccolti in 5 giornate: Maurizio Sarri è una furia, ecco qual è il motivo.
La Lazio ha iniziato la stagione nella maniera più negativa che si potesse immaginare. 4 punti raccolti in 5 giornate e una classifica che la vede appena sopra la zona retrocessione. Il calendario non è stato dei più teneri, considerando le due trasferte consecutive a Napoli e a Torino contro la Juve.
Eppure i capitolini hanno raccolto l’unica vittoria stagionale al “Maradona”, e avrebbero potuto fare molto di più contro avversari come Lecce, Genoa e Monza (in tutto è arrivato un solo punto). Ora il calendario sembra complicarsi ancora di più: Torino e Atalanta in casa, Milan in trasferta nelle prossime tre.
Si tratta di tre partite in cui i capitolini lo scorso anno hanno raccolto zero punti, nonostante il secondo posto finale conquistato. E tre partite che un po’ storicamente (con i rossoneri in particolare) e un po’ negli ultimi anni (contro granata e orobici) sono diventate veri e propri tabù per i biancocelesti. Dunque o li si sfata oppure saranno davvero tempi duri, con una tempesta già pronta ad abbattersi su Formello.
Lazio in ritardo, Sarri è una furia: ecco perché
Ma quello che più ha lasciato senza parole tifosi e addetti ai lavori è la mancanza di gioco in una Lazio involuta che sembra la brutta copia di sé stessa. Giocatori lenti, abulici, fuori forma. Molti dei nuovi acquisti sembrano essere oggetti misteriosi, con una collocazione tattica ancora da decifrare.
E non reggono tanti minuti in campo. Kamada su tutti. Ma anche Isaksen, Rovella o Guendouzi non se la passano poi così bene. La sola partenza di Milinkovic non può giustificare la pochezza degli uomini di Sarri, in affanno praticamente in tutte le partite e contro qualsiasi avversario fin qui. Involuzione tattica e soprattutto i nuovi acquisti che al momento non hanno dato i frutti sperati.
Sebbene anche alcuni senatori come Immobile, Felipe Anderson e Zaccagni appaiono brutte copie di quelli che conosciamo. La Lazio è chiaramente in ritardo e Sarri è una furia: il tecnico capitolino contesta il mercato partito troppo tardi. La sua richiesta era stata quella di avere i nuovi acquisti sin dal ritiro di Auronzo, cioè ad inizio luglio.
Nuovi acquisti arrivati troppo tardi: Sarri è in difficoltà
Invece gli otto acquisti (Kamada, Guendouzi, Castellanos, Isaksen, Rovella, Pellegrini, Mandas e Sepe) sono stati perfezionati solo ad agosto. L’unica eccezione il vice-Immobile arrivato a pochi giorni dalla fine del ritiro.
Ora che la Lazio sembra nettamente in difficoltà dal punto di vista del gioco, in ritardo rispetto le altre squadre del campionato, Sarri contesta proprio il mancato arrivo in tempo dei calciatori in questione. Il tecnico lo ha detto chiaramente nelle interviste, dichiarando come per entrare a pieno ritmo nel suo calcio ci voglia tempo.
Non a caso quello più pronto sembra essere Luca Pellegrini perché già era stato alla Lazio gli ultimi sei mesi dello scorso campionato. I problemi odierni sono dunque una diretta conseguenza dei ritardi sul mercato. Adesso però c’è da rimboccarsi le maniche per non vedere la stagione compromessa già ad ottobre.