Sta per saltare un’altra panchina. L’ex Napoli sta raccogliendo risultati negativi, Gattuso potrebbe sostituirlo da un momento all’altro.
Gennaro Gattuso scalpita, il suo ritorno in panchina si avvicina. L’ex tecnico partenopeo ha cominciato questa stagione fermo ai box, in attesa di una nuova occasione per la sua carriera. Dopo l’avventura complicata a Napoli e quella molto deludente a Valencia, il tecnico calabrese vorrebbe avere una nuova chance per riscattare il suo nome.
Fino a poche settimane fa sembrava che a potergli offrire quest’occasione potesse essere una grande decaduta di Francia, il Lione. Per il successore di Blanc, però, i transalpini hanno alla fine preferito Fabio Grosso, altro ex campione del mondo reduce da una straordinaria cavalcata a Frosinone. Uno smacco per Gattuso, ancora in attesa di una nuova chiamata.
Stavolta però potrebbe non dover aspettare poi molto Ringhio. In Europa ci sono diverse panchine già traballanti, dopo un inizio di stagione non proprio positivo. E una in particolare potrebbe diventare molto presto sua.
Stando alle ultime indiscrezioni, la società non sarebbe per nulla convinta del cammino fin qui avuto dal proprio tecnico. Nonostante si tratti di un nome blasonato e importante, in caso di ulteriori passi falsi potrebbe ricevere il benservito, e in pole per sostituirlo ci sarebbe proprio l’ex leggenda rossonera.
Gattuso torna in panchina in Liga: l’indiscrezione dalla Spagna
Se in Serie A il nome di Gattuso non è ancora stato del tutto riabilitato dopo la parentesi Napoli, è ancora in Spagna che potrebbero aprirsi le porte di una nuova grande occasione per l’allenatore. Nonostante l’avventura a Valencia sia stata tutto meno che indimenticabile, Ringhio continua a godere di buona stampa e di buona reputazione, e sarebbe il candidato numero uno a prendere il posto dell’allenatore in questo momento più a rischio della Liga.
Si tratta peraltro, scherzo del destino, di un altro ex allenatore del Napoli: Rafa Benitez. Il tecnico spagnolo non ha infatti iniziato con il piede giusto la sua avventura alla guida del modesto ma ambizioso Celta Vigo.
I quattro punti fin qui raccolti, frutto di un ottimo pareggio esterno per 1-1 in casa della Real Sociedad e di una vittoria rocambolesca contro l’Almeria per 3-2, sempre fuori casa, non rappresentano un bottino sufficiente per metterlo al sicuro da critiche.
Fin qui davanti al pubblico di Vigo, Rafa non è riuscito a ottenere nemmeno un punto. E, se le sconfitte contro l’Osasuna all’esordio, e poi con il Real Madrid, potevano anche essere perdonate, lo scivolone clamoroso nello scontro diretto con il Mallorca ha mandato su tutte le furie la proprietà.
Ad aggravare ancora la sua posizione, ci si è messa poi, nella sesta giornata di Liga, l’incredibile remuntada subita in casa del Barcellona. In vantaggio per 2-0 fino all’80esimo, il Celta di Rafa è riuscito a farsi prima agganciare in quattro minuti da una doppietta di Lewandowski, e infine a subire anche il gol del definitivo 3-2, firmato Cancelo, a un minuto dal novantesimo.
Probabile dunque che le prossime partite possano già trasformarsi in un crocevia definitivo per la carriera del tecnico madrileno. In caso di nuovi passi falsi, però, l’esonero sarebbe automatico. E a quel punto Gattuso sarebbe già pronto a raccogliere le redini di una nuova sfida, stavolta nel nord della Spagna.