Confessione inaspettata da parte del numero uno del club che ha ammesso di essere pronto a vendere: già arrivate le prime proposte.
In tempi come questi vendere il proprio club è un atto d’amore, ci sono diversi presidenti che da affezionati alla propria squadra quando hanno capito di non essere più in grado di gestire la società, hanno pensato bene di vendere e fare i bagagli. Cosa che in Italia succede sempre più raramente.
Ci sono dei chiari esempi di imprenditori, per quanto riguarda il massimo campionato italiano e non solo, che nonostante le mille difficoltà non hanno intenzione di mollare l’osso e nemmeno di aprire le porte del club a nuovi investitori. Per competere con l’avanzata del calcio internazionale, soprattutto quello arabo, è necessario che le squadre siano guidate da importanti imprenditori.
Per questo il numero uno di un prestigiosissimo club ha pensato bene di aprire le porte a qualsiasi evenienza. Il cambio di proprietà sembra ormai imminente per la società che ha voglia di tornare a scrivere pagine indelebili nella storia dello sport più seguito in tutto il mondo.
Il presidente confessa, il club è sul mercato: già pronti i nuovi acquirenti
Confessione inaspettata da parte di Daniel Levy che, senza mezze misure, ha ammesso di essere pronto a cedere il suo club, porte aperte dunque per chi volesse comprare il Tottenham. A lanciare quella che è di fatto un’autentica bomba mediatica è stato proprio il numero uno degli Spurs che, ai microfoni di Bloomberg, ha detto di essere pronto ad ascoltare le proposte di eventuali acquirenti.
“Non ho interesse a lasciare il club” ha dichiarato il patron dei londinesi che ha però anche rivelato un’importante verità: “Quello che conta è il bene del squadra” ha proseguito Levy in questa intervista esclusiva che ha già fatto il giro del mondo. Ora gli addetti ai lavori hanno già iniziato sondare il terreno per capire chi potrebbe puntare alla proprietà del Tottenham.
La Premier League è il campionato più appetibile del mondo e su questo non c’è dubbio, basta vedere i ricchissimi imprenditori che hanno deciso di fare il loro ingresso in scena. Se a questo si aggiunge il prestigio degli Spurs, ecco che non dovrebbe essere troppo difficile trovare acquirenti. Ad oggi Levy ha ammesso di aver ricevuto offerte dagli USA e dal Medio Oriente.
