L’ex portiere ella Juventus, oggi capo delegazione della Nazionale, ha parlato del nuovo condottiero azzurro senza usare mezzi termini.
Un pareggio amaro contro la Macedonia. Una bella vittoria con l’Ucraina, arrivata a scacciare parzialmente lo spettro della non qualificazione ad Euro 2024. L’avventura di Luciano Spalletti da nuovo commissario tecnico della Nazionale è iniziata tra luci ed ombre, come era lecito aspettarsi dopo le difficoltà palesate dalla selezione azzurra nel recente passato.
Difficoltà che hanno portato la Federazione ad aggiungere alcune figure di supporto agli uomini di campo. Una delle figure di supporto in questione è Gianluigi Buffon, ex portiere della Juventus e vera e propria istituzione della Nazionale. Il 45enne di Carrara, dopo aver appeso i guantoni al chiodo in estate, non ci ha pensato due volte a sposare la causa azzurra e adesso si trova a lavorare a stretto contatto con il tecnico toscano.
Un binomio inedito, ma che promette di portare la selezione nostrana al salto di qualità. Sarà davvero così? Stando alle parole pronunciate dal campione del mondo 2006, sembrerebbe che vi siano tutti i presupposti affinché assieme possano dare un contributo importante.
Le parole di Gigi Buffon su Luciano Spalletti
“Si può tornare a sognare con l’Italia? Il sogno è gratuito. Si può incominciare a sognare con delle buone motivazioni”, ha detto Buffon facendo il punto della situazione in casa azzurra ai microfoni di Radio Serie A. Poi si è soffermato su Spalletti mostrandosi convinto dalla scelta fatta dalla Federazione: “Secondo me la nazionale ha avuto la fortuna di trovare un allenatore libero nel suo miglior momento. Le sue squadre sono state squadre apprezzate da tutti per il gioco”.
Durante l’esperienza a Napoli, conclusasi con la vittoria dello scudetto, Spalletti ha dimostrato di avere grandissime competenze tecniche e una spiccata capacità nella gestione delle dinamiche di spogliatoio. Il suo merito più grande, però, è stato quello di essere entrato nella mente dei calciatori partenopei.
Qualcosa che Buffon già gli ha intravisto fare in questi primi scampoli di esperienza azzurra. L’ex portiere ha dichiarato di non aver mai avuto dubbi sulla qualità dell’allenatore e di esser stato colpito molto dal grado di professionalità, “ha delle letture anche psicologiche nelle quali coglie ogni piccola sfumatura“, ha concluso l’ex portiere.
Parole di stima chiarissime, che se da un lato trasmettono ottimismo ai tifosi della Nazionale, dall’altro causeranno un po’ di nostalgia ai napoletani che avrebbero voluto restasse all’ombra del Vesuvio.