E’ stata travolta e uccisa da un camion dell’Amsa, smaltimento rifiuti cittadino, questa mattina a Milano una 70enne. La dinamica shock dell’incidente.
La tragedia è avvenuta in via Trasimeno a Milano poco prima delle 11 di questa mattina, lunedì 18 settembre quando un camion compattatore dei rifiuti dell’Amsa, per causa ancora da accertare, ha investito una donna di 70 anni uccidendola.
Da una prima ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine giunte sul luogo del fatto, l’anziana signora sarebbe stata agganciata dalla parte posteriore del camion. La schiacciata dal camion ha riportato molteplici traumi. Allertati i soccorsi sanitari, arrivati sul posto, hanno trovato la 70enne già in arresto cardiocircolatorio.
Dopo l’incidente di questa mattina, due ambulanze del 118 e un’automedica intervenute in via Trasimeno hanno trasferito la donna, vittima del sinistro, in gravissime condizioni e in codice rosso presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Poco dopo l’arrivo però la donna è deceduta in pronto soccorso.
Secondo le prime ricostruzioni l’incidente è avvenuto intorno alle 11 di oggi. Ora spetta alla Polizia locale meneghina a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, ancora poco chiaro. Questa ultima tragedia arriva ad appena qualche giorno di distanza dall’incidente in cui ha perso la vita il 28enne Vassil Facchetti, travolto e uccido da un pirata della strada che non si è fermato per prestargli soccorso.
Aumentano inesorabilmente nel capoluogo lombardo gli incidenti mortali che hanno come vittime pedoni o ciclisti. Poco prima, a fine agosto scorso, era stata investita Francesca Quaglia in zona Porta Romana. La 28enne era in sella alla sua bicicletta e un tir l’ha travolta al semaforo.
Secondo i dati dell’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (Asaps), in Italia in soli 3 mesi – gennaio/settembre 2023, sono deceduti circa 294 pedoni. Di questi, 32 vittime sono in Lombardia.
Anche se il maggior numero dei morti è avvenuto nel Lazio con 48 decessi sulle strade di cui 26 nella sola Capitale. Il dato impressionante è che molti dei pedoni travolti e uccisi camminavano sulle strisce pedonali o sul marciapiede. Infine, secondo l’ultimo bollettino Asps emerge che le vittime maggiori hanno oltre i 65 anni con 146 pedoni deceduti.
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