Cristiano Ronaldo e la Juventus, un rapporto interrotto, ma non dal punto di vista economico: il calciatore portoghese bussa alla porta del club bianconero.
La Juventus sta affrontando un momento particolare dopo l’esclusione dalle Coppe europee a cui si aggiunge la delicata vicenda di Paul Pogba. Ma i guai per il club bianconero non finiscono qui. Adesso c’è anche Cristiano Ronaldo che vorrebbe recuperare gli emolumenti sospesi durante il periodo Covid.
Le mensilità che spettano a CR7 ammonterebbero ad una cifra di 19,9 milioni di euro netti. Ora, invece, per il calciatore lusitano si è aperta la strada delle vie legali. La sua intenzione è quella di incassare le somme che non accettò di prendere – seduta stante – durante il periodo di pandemia. A riportare la notizia è La Gazzetta dello Sport.
La vicenda
Proprio la Juventus, durante quel periodo (2020), fece due manovre stipendi: la prima riguardò l’intero gruppo squadra, incluso l’allora tecnico bianconero Maurizio Sarri, la seconda fu singola e si rivolse ad ogni singolo giocatore mediante accordi con l’entourage.
Le trattative con i singoli calciatori, infatti, hanno riguardato anche Cristiano Ronaldo e gli altri compagni. L’ingaggio netto era di 31 milioni all’anno, ma i soldi percepiti da CR7 sarebbero stati in quell’annata poco più di 11, ora invece la richiesta del giocatore. Adesso Ronaldo pretende quei soldi e di certo ha deciso di non utilizzare i modi avuti fino ad ora, ma di adire a vie legali.
All’epoca dei fatti, conti alla mano, Cristiano Ronaldo percepì un ingaggio stagionale di 31 milioni di euro netti. Le mensilità congelate – di fatto quindi non ancora incassate – avrebbero quindi dato vita alla somma di 19,9 milioni di euro ancora da percepire.
Il calciatore portoghese avrebbe chiesto gli atti d’indagine alla Procura di Torino, non trovando però alcun accordo, così come fatto invece in precedenza con Paulo Dybala. All’attuale calciatore della Roma spettarono circa 3 milioni di euro, così come da accordi economici raggiunti con il club bianconero.
Ora l’esperienza in Arabia Saudita, grana Bonucci
Dal primo gennaio 2023, invece, per Ronaldo si è aperta una nuova esperienza lavorativa con l’Al-Nassr, in Arabia Saudita. Nel corso della stagione 2023-24, fra Saudi Pro League e qualificazione per l’AFC Champions League, Ronaldo ha totalizzato 5 presenze: sei gol segnati e 5 assist vincenti per i propri compagni.
Attualmente ha giocato 446 minuti e punta a conquistare altri trofei, pur avendo deciso di sposare un progetto lontano dall’Europa e dalla sua amata Champions.
I problemi in casa Juventus non riguardano soltanto Ronaldo. Il passaggio di Leonardo Bonucci all’Union Berlino non è stata così indolore, anzi. Le sue parole sembrano a tutti gli effetti una nuova grana per la società piemontese. “Una decisione sofferta, che parte dal fatto che ho letto e sentito tante cose non vere”, spiega l’ex difensore bianconero ai microfoni di Sport Mediaset.
I problemi non finiscono qui perché anche Bonucci ha deciso di voler dire la sua in merito alle ultime novità emerse a mezzo stampa. “Ho sentito le parole dell’allenatore secondo cui il concetto dell’addio a fine stagione mi sarebbe stato ribadito da lui stesso e dalla società in febbraio. Ancora falso: lui mi ha convocato in ufficio a fine marzo, per suggerirmi di anticipare il percorso da allenatore. Con i dirigenti non ho parlato fino al termine del campionato, quando mi è stato prospettato un ruolo da chioccia“, precisa Bonucci.