Pestaggi contro detenuti in carcere: a Biella scattano controlli. Sono in tutto 23 gli agenti della Penitenziaria coinvolti. Cosa è stato scoperto.
Dalle prime ore del mattino di martedì 5 settembre 2023 è partita una operazione che ha coinvolto il carcere di Biella. In viale dei Tigli sono in corso le indagini per fare luce sulla casa circondariale piemontese, specialmente alcune che riguardano presunti pestaggi ai danni dei detenuti. Fonti citate dall’Agi ribadiscono che l’inchiesta non sarebbe collegata a presunti pestaggi avvenuti nel 2022.
Sono in tutto 23 gli agenti coinvolti per il caso che ha scatenato una marea di polemiche. Il caso riguarda episodi che sarebbero avvenuti a dicembre 2022 con l’arresto di un agente che è stato accusato di cessione di droga all’interno del carcere, nonché corruzione per atto contrario a doveri d’ufficio e istigazione alla corruzione.
Il caso
Durante la precedente indagini, inoltre, altri due detenuti era risultati indagati, anch’essi accusati di detenzione di sostanze stupefacenti, nonché di telefoni cellulari. Segnalati anche presunti episodi di resistenza a pubblico ufficiale.
Sono in tutto 56 le ordinanze di custodia cautelare emesse nell’ambito dell’inchiesta che ha visto come luogo protagonista il carcere di Biella. Le indagini hanno interessato principalmente alcuni comuni della Lombardia e anche del Piemonte, ma si segnalano episodi anche in altre regioni.
Nel corso dell’inchiesta, infatti, sono emerse ipotesi circa traffico di droga, possesso di schede sim e cellulari, tutti riguardanti un gruppo di detenuti. Ci sarebbe anche il supporto degli agenti penitenziari che avrebbero favorito l’ingresso di telefoni e stupefacenti. La Squadra Mobile di Biella sarebbe entrata di recente all’interno dell’alloggio di un agente, trovando drone leggere e in quantità però non sufficiente per fermarlo.
A dicembre 2022, infatti, l’agente è stato arrestato e trovato in possesso di droga, sostanza che G.A. avrebbe cercato di lanciare dalla finestra del suo alloggio. Arrestato insieme ad altri due detenuti. Risalendo ancora più indietro nel tempo, invece, è stato scoperto nel 2020 un lancio di telefoni e droga proprio all’interno del carcere di Biella.
I controlli precedenti
Ad aprile 2021, invece, si è tenuto un blitz notturno, conclusosi con un nulla di fatto. L’anno prima – precisamente a luglio 2020 – tre cittadini romeni erano stati scoperti in flagranza mentre lanciavano circa 100 grammi di hashish, droga già suddiviso in dosi.
Trovati in quella circostanza 700 pastiglie di anfetamina, 100 compresse di Subutex, quattro sim e cinque telefonini. Il materiale era presente nell’autovettura di grossa cilindrata, mezzo notato fuori dalla recinzione del carcere in diversi orari e momenti. Gli accertamenti non avrebbero fatto altro che confermare i principali sospetti degli investigatori:
Nulla a che vedere con i pestaggi, elemento già precisato da fonti citate dall’agenzia stampa Agi. Gli episodi della droga scoperta e sequestrata, infatti, non sarebbero collegati ai presunti pestaggi avvenuti nel 2022.