Andrea Scanzi è il cugino di Lorenzo Cilembrini, altrimenti noto come Il Cile: rapper che ha lavorato anche con J-Ax. Oggi ha un problema.
Andrea Scanzi è un noto giornalista e scrittore sempre sulla bocca di tutti a causa delle sue prese di posizione piuttosto controverse. È molto stimato, ma anche piuttosto divisivo. Motivo per cui lo invitano spesso nei talk show a disquisire di cronaca, politica e attualità. Una personalità a tutto tondo che riesce a conquistare estimatori anche grazie ai suoi libri.
Di recente si è specializzato – sul piano editoriale perchè formalmente ne ha sempre parlato – sui cantautori. Un libro su Gaber, Battiato e Battisti. Anche con diversi spettacoli teatrali al seguito. Fidanzato da diversi anni, ex di Selvaggia Lucarelli, grande appassionato di Padel. Tra le altre cose è anche il cugino di Lorenzo Cilembrini.
Dramma Andrea Scanzi, il cugino confessa tutto: cos’è successo
Altrimenti noto come “Il Cile”, rapper che ha lavorato tra gli altri con J-Ax ai tempi di Maria Salvador. Questo il motivo della tristezza (presumibile) di questi giorni: l’artista ha confessato pubblicamente di essere dipendente dall’alcol. “La prima volta che ho bevuto avevo 15 anni. Un limoncello. Da quella sbronza ho giurato a me stesso che non avrei più bevuto, le cose sono andate un pochino diversamente”, racconta sui social il ragazzo.
Una confessione che fa scalpore tra i fan: “Sono stato spesso vicino a persone autodistruttive che hanno aumentato questo mio lato. Non sono un alcolista qualsiasi – spiega – sono un binger. Posso stare giorni senza bere ma se comincio finisco per ridurmi in malo modo”.
Segue un racconto confessione con tanti episodi privati e anche piuttosto intimi. Scanzi non ha preso parola in merito a questo, più di una volta ha detto – riferendosi soltanto alla sua musica – di non poter commentare le canzoni del Cile. Questione di obiettività che manca, perchè – essendo parenti – è impossibile dare un giudizio equilibrato.
L’oggettività è la prima cosa nel giornalismo, ma i rapporti umani sono un’altra cosa: chissà se Scanzi, in tal caso, farà un’eccezione oppure rimarrà trincerato nella propria riservatezza.