Tananai al centro di numerose critiche dopo l’esibizione a Rovigo: fan stizziti, l’organizzazione è pronta a prendere provvedimenti.
Tananai ha abituato i fan a commozione e sincerità, ma stavolta le cose non sono andate come dovevano: il cantautore doveva esibirsi a Palazzo Rosso, a Polesella, in provincia di Rovigo ma la serata ha preso una brutta piega. Il cantante è arrivato in ritardo e il DJ set che avevano organizzato era quasi terminato: l’artista, invece di scusarsi, ha cantato solo 15 minuti per poi abbandonare il palco.
La platea inizialmente credeva fosse un siparietto organizzato dal cantautore, invece ha dovuto ricredersi quando quest’ultimo è andato via senza più tornare. La situazione è sfuggita di mano non appena il pubblico ha cominciato a rumoreggiare con fischi e dimostrazioni di disappunto.
Tananai, figuraccia al concerto di Rovigo: cos’è successo
I biglietti erano stati pagati profumatamente – questo si evince dalle testimonianze dei fan – si parla di circa 70 euro a biglietto. Cifre che fanno infuriare ancora di più i presenti: l’organizzazione non è da meno. Il Comune è pronto ad andare fino in fondo e chiedere una sorta di risarcimento danni.
In qualunque modo finirà questa storia, il cantante non ne esce bene: è sempre stato visto come una persona umile che, nonostante la popolarità, non si è montato la testa. Giudizio che è cambiato per molti dopo l’ultima esibizione. Pensare che la sua carriera mainstream è cominciata proprio dopo una debacle: ultimo posto a Sanremo due anni fa e la carriera decolla.
È guerra con gli organizzatori, le conseguenze
Di momento da dimenticare, stavolta, ce n’è un altro. Difficilmente, però, potrà nascerne qualcosa di positivo. A meno che non c’è una spiegazione plausibile che giustifichi un atteggiamento simile: mancato arrivo e soltanto 15 minuti di lavoro svolto, a fronte di un cachet pari a 50mila euro.
Questi i particolari di una serata cominciata male e finita peggio: prima macchia sul Curriculum impeccabile di Tananai. C’è tempo per rimediare, ma non è detto che basti e soprattutto recuperare il pubblico perduto sarà tutt’altro che facile. Quello a Rovigo era un evento di provincia, ma il suo clamore si è spinto ben oltre. Fin dove sembra impossibile metterci una pietra sopra.