Una donna è stata investita e uccisa da un camion a Milano: inutile l’arrivo dei soccorsi. Per la 28enne non c’era più nulla da fare.
La donna di 28 anni è morta in seguito all’impatto con un camion a Milano. L’episodio è accaduto nella zona di piazza Medaglie d’Oro (precisamente in via Caldara) intorno alle ore 10 di martedì 29 agosto 2023.
A nulla sono serviti i soccorsi che hanno potuto soltanto constatare il decesso della vittima. Sul posto presente anche la Polizia Locale che ha effettuato tutti i rilievi del caso, così da comprendere l’esatta dinamica dell’incidente mortale.
Cosa è accaduto
Tutto è accaduto a circa 20 metri dal semaforo, ma sulle cause ci sono ancora diverse questioni da chiarire. Fatto sta che la bicicletta è terminata praticamente sotto le ruote del mezzo pesante. L’autista del tir ha fermato l’autoarticolato, ma era ormai troppo tardi. La 28enne aveva infatti già riportato traumi su tutto il corpo, risultati in seguito fatali.
Al momento dell’incidente il camion stava viaggiando da piazza Cinque Giornate direzione viale Filippetti. Secondo una ricostruzione, la donna si trovava sul lato sinistro del camion, poi l’impatto mortale. E pensare che poche ore prima, infatti, un uomo 89enne è stato investito ed è morto a causa dell’impatto con un taxi: nulla da fare per Nicola Zezza.
Il mezzo pesante al centro dell’incidente appartiene ad una ditta specializzata in movimento terra, demolizioni e trasporti per scavi. Il cassone del camion era stato appena scaricato e quindi al momento dell’impatto risultava vuoto.
I soccorsi sono arrivati praticamente nel giro di poco tempo, ma le gravi condizioni della 28enne sono inevitabilmente peggiorate fino al decesso. Sul posto sanitari, ambulanza, automedica e vigili del fuoco. Necessario in questo caso acquisire le immagini delle telecamere di sorveglianza di zona, così da chiarire quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità.
La 28enne è la quinta ciclista morta a Milano da inizio 2023. Si parte dal Valentina D’Incà morta fra piazzale Loreto e viale Brianza lo scorso 1 febbraio, a seguire Cristina Scozia (20 aprile 2023), travolta da una betoniera di fronte la biblioteca Sormani. Scorso 8 maggio ha perso la vita una ciclista 55enne, originaria della Cina, morta in via Comasina all’angolo con la via per Novate. Il 22 giugno 2023, invece, la 60enne Alfina D’Amato è deceduta in piazza Durante dopo lo scontro con una betoniera.
La decisione del Comune di Milano
E proprio dal prossimo mese di ottobre, sempre a Milano, il Comune ha ufficializzato l’obbligo di circolazione dei mezzi pesanti mediante strumenti di rilevazione di ciclisti e pedoni. L’obiettivo è quello di utilizzare telecamere e sensori per l’angolo cieco, spesso causa di gravi incidenti, alcuni dei quali mortali.
La scelta nella città meneghina è arrivata dopo la morte di Valentina Caso, ciclista 32enne morta dopo essere stata travolta dal camion che trasporta latte.
L’incidente mortale si è verificato a Robecco sul Naviglio (Milano) lo scorso 2 agosto in via San Giovanni, nei pressi della rotonda non molto distante dal cimitero cittadino. Un uomo 62enne ha travolto con un camion cisterna del latte la donna, probabilmente non accorgendosi di Valentina a causa dell’angolo cieco.