Ladri entrano in casa e rubano una misera refurtiva. Prima di andare via lasciano un biglietto al malcapitato: “Siamo senza soldi ma vedo che anche tu non hai niente”
Un caso particolare quello accaduto in una casa di Pordenone. Dei ladri entrano nell’abitazione di una famiglia con l’intendo di svaligiarla ma prima di andare via con la refurtiva lasciano un biglietto scritto a mano.
“Scusa ma siamo senza soldi e dobbiamo mangiare. Ma vedo che anche tu non hai niente. Pazienza”. Il furto è avvenuto in un appartamento nel comune di Chions provincia di Pordenone. Questo ultimo caso è solo uno dei tanti che negli ultimi mesi stanno affliggendo i comuni della provincia. Si sono registrati eventi simili a Porcia, Azzano, Fiume Veneto e Zoppola.
Ladri rubano in casa ma prima di scappare lasciano un messaggio al malcapitato
Il bottino dei ladri è misero: una macchinetta del caffè e una friggitrice ad aria. Ovviamente non un colpo da professionisti quello messo a segno dai criminali nei giorni scorsi in un’abitazione nel comune di Chions (Pordenone).
Ma i ladri o il ladro, ancora non è chiaro se il criminale ha agito da solo o con qualche complice, prima di scappare con la refurtiva lasciano un biglietto scritto anche in modo sgrammaticato al povero malcapitato. I criminali entrando furtivamente in casa del soggetto prescelto da rapinare si rendono conto che l’uomo, in questo caso, non ha molti oggetti di valore. Ma non desistono e acciuffano quello che per loro potrebbe avere maggiore valore economico.
Poi lasciano il messaggio, quasi a mo’ di scuse ma anche con un retrogusto di ironia: “Siamo senza soldi ma vedo che anche tu non hai niente”. Storie di questo genere si registrano quasi ogni giorno in provincia di Pordenone e l’iter assunto dai ladri è sempre lo stesso: aspettano che la famiglia si allontani da casa ed entrano, rompendo finestre o porte. Ma qui i ladri hanno voluto lasciare la loro firma. Il messaggio scritto su un foglietto di carta butta nello sconforto il malcapitato. Non solo la paura per i ladri in casa ma anche lo smacco di aver subito il furto. Come a dire: oltre il danno anche la beffa.
Le indagini
Dopo il furto in casa, il proprietario dell’appartamento svaligiato allerta i carabinieri di Azzano Decimo per sporre denuncia. Al momento gli uomini dell’Arma stanno indagato nella speranza di rintracciare il ladro o la banda di criminali autori del furto.
Nella casa delle vittime del furto i militari hanno compiuto anche un sopralluogo. Le autorità consigliano sempre di assicurarsi, prima di uscire di casa, di chiudere bene porte e finestre, ma soprattutto di non farsi impaurire qualora in casa entri un ladro. Allertare immediatamente i soccorsi è l’unica azione giusta da intraprendere.
