L’ex modella e conduttrice Filippa Lagerback si sfoga e racconta il dramma del marito Daniele Bossari: “Più facile aiutarlo con il tumore che con la depressione”
Ha abbandonato la carriera da modella per indirizzarsi sul mondo della televisione. La 49enne Filippa Lagerback è conosciuta al pubblico del piccolo schermo per essere da anni ormai al fianco dei conduttori Fabio Fazio e Luciana Littizzetto nel programma di Rai 1 “Che tempo che fa”.
Programma che dal prossimo autunno migrerà sul canale Nove delle reti Mediaset e di cui la stessa co-conduttrice Lagerback farà parte. In merito al programma, è la stessa Filippa a dire, come riporta il Corriere della Sera in una sua intervista:
“Il programma dura da 20 anni, io sono coinvolta da 18: sono maggiorenne. Noi tre (Fazio, Littizzetto e Lagerback ndr), poi, ci sosteniamo a vicenda: non ci vediamo molto al di fuori della trasmissione, ma forse è il segreto per cui è tanto che stiamo assieme. Non tutti sognano quel palco e io non voglio essere a tutti i costi una primadonna”. Ma Filippa è a suo agio nel ruolo che ha. Serenità che però stenda a trovare in casa con il marito Daniele Bossari, da tempo afflitto da depressione e da un brutto male.
Filippa Lagerback, il rapporto con Daniele Bossari dopo la depressione
Filippa Lagerback in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera porta alla luce per la prima volta alcuni lati della sua vita privata in ombra nonché il rapporto con il marito Daniele Bossari. La coppia, dopo la proposta di matrimonio avvenuta davanti la casa del Grande Fratello vip, si è sposata nel 2018. I due hanno una figlia, Stella. La 49enne racconta del marito: “Ha avuto due travagli duri. Nel secondo, legato al tumore alla lingua, è stato più facile aiutarlo perché potevo essere più concreta nell’assisterlo. Durante la depressione lo scenario era complicato”.
Riferendosi alla depressione di Bossari, come anche riportato da il Messaggero, Lagerback continua dicendo: “La sofferenza mentale è complessa, non hai terapie pronto uso. Non capire mi faceva sentire come se non appartenessimo più alla nostra vita. Ho anche pensato di avere la chiave della felicità. Ma se l’avessi posseduta non avrebbe funzionato nella sua “serratura”: era lui che doveva trovare le risposte giuste”.
Filippa poi si riferisce all’età che avanza e ai fatidici 50 anni che inesorabilmente si avvicinano – compirà i suoi primi 50 anni il prossimo 21 settembre – e racconta che, rispetto ai 40, questa soglia è “tosta” perché ti impone di fare un bilancio della vita e pensi al futuro. La conclusione a cui arriva la 46enne in merito è quella di donare il tempo che si possiede a chi si ama. Ma non dimentica che, spesse volte, la società mette pressione e “spinge a certe scelte. Bisogna saper invecchiare con dignità”.
Filippa sulle giovani d’oggi: “Sono tutte omologate”
Ed è proprio a proposito delle pressioni che la società impone che Filippa Lagerback si rivolge alle ragazze di oggi, lanciando una frecciatina un po’ velenosa: “Sono omologate. Tutte vogliono avere nasino, sopracciglia e bocche uguali. È la ricerca di una perfezione non raggiungibile: non è così che si sta bene con sé stessi”.
Poi conclude l’intervista con un accenno al mondo femminile: “Amo l’universo femminile e sono fortunata ad essere nata in un Paese nel quale la donna è molto libera. È fondamentale ribadire che uomo e donna devono essere sullo stesso piano: c’è ancora strada da fare, ma non si va avanti cambiando “avvocato” in “avvocata”.
“Di recente è poi montato un polverone che non condivido. Quando Stella era piccola mi chiedevano: Daniele ti aiuta? Io andavo fuori di testa. Aiuta chi? Aiuta se stesso e la famiglia”.