Un violento schianto tra un camion frigo e un pullman turistico ha provocato un incidente sull’autostrada A4 di portata eccezionale. 30 le persone coinvolte tra cui molti bambini. Quattro i feriti gravissimi. La dinamica del sinistro
E’ stata proclamata una maxi emergenza sanitaria a seguito dell’incidente avvenuto intorno alle 19.30 di ieri, venerdì 25 agosto, sull’A4 tra un camion frigo e un pullman turistico. Da un primo bilancio sarebbero almeno 30 le persone coinvolte, tra questi anche molti bambini, e quattro feriti gravissimi.
Dei 30, dieci sono in condizioni serie ma non disperate. Per fortuna, secondo i rilievi effettuate dai vigili del fuoco al lavoro per estrarre le persone dalle lamiere dilaniate dei due mezzi, non ci sarebbero morti.
Incidente A4: la dinamica dello schianto
Il maxi incidente è avvenuto ieri, venerdì 25 agosto, nel tratto autostradale dell’A4 a tre corsie tra l’uscita Latisana e San Giorgio di Nogaro in direzione Trieste, all’altezza del comune di Rivignano Teor, in Friuli Venezia Giulia. A essere coinvolti nel sinistro sono due mezzi pesanti: un camion frigo e un pullman turistico.
Secondo la Polizia stradale del Coa di Palmanova intervenuta sul posto per i primi rilievi, l’autobus turistico avrebbe tamponato il camion frigo polacco su un lato, circostanza che ha comunque evitato un sinistro molto più grave. La corriera era affollata di turisti ucraini che stavano rientrando nel loro paese.
Quando i vigili del fuoco sono giunti sul posto insieme all’elicottero Drago decollato da Mestre, hanno trovato una trentina di passeggeri feriti ma usciti in autonomia dal bus. Mentre, l’autista e altri viaggiatori erano imprigionati nelle lamiere del pullman. I vigili del fuoco hanno liberato i 4 feriti più gravi che sono state portate d’urgenza in elisoccorso negli ospedali veneti e friulani. Altre dieci persone hanno riportato ferite più lievi e non sono in pericolo di vita.
La situazione oggi sul tratto autostradale coinvolto
Insieme al personale di soccorso per gestire la maxi emergenza sanitaria sono giunti anche i volontari della Protezione Civile. Sul posto anche diversi equipaggi di Autostrada Alto Adriatico per la rimozione dei due mezzi coinvolti e per bonificare il tratto autostradale in vista della giornata di contro esodo atteso per oggi.
La carreggiata in direzione Trieste era stata chiusa al traffico per consentire l’agevolazione dei soccorsi. Autostrade Alto Adriatico ha, inoltre, predisposto per i viaggiatori provenienti da Venezia, l’uscita obbligatoria a Latisana. L’istituzione immediata dell’uscita obbligatoria sta dirottando il traffico fuori dall’autostrada.
Come riporta il Messaggero: “i sanitari della centrale operativa della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria Fvg stanno gestendo la maxi-emergenza chiedendo il supporto anche di varie squadre della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia. Sul al lavoro sta operando il personale dell’autostrada, la polizia stradale, i vigili del fuoco, col coordinamento del Coa di Udine”.
