Un dramma avvenuto in provincia di Salerno quello di una bimba di 7 anni trovata mezza nuda che vagava in strada. Il racconto shock della piccola ai carabinieri: picchiata dalla madre e dal nonno
Una bambina di appena sette anni è l’ennesima vittima di maltrattamenti in famiglia. Questa volta l’orrenda vicenda è accaduta a Battipaglia, comune in provincia di Salerno. E’ stata la stessa bimba malmenata a raccontare ai carabinieri i soprusi subiti da parte del nonno e della madre.
E’ stata trovata in mezzo alla strada senza vestiti con indosso solo le mutandine. La vicenda ha sconvolto l’intera città di Salerno per la violenza inaudita esercitata sulla piccola vittima.
Il fatto, secondo quanto riporta il quotidiano La Città di Salerno, sarebbe avvenuto nelle scorse settimane e più precisamente il 30 luglio. Ora la mamma, il nonno materno e il padre dovranno rispondere delle pesanti accuse.
Presa a cinghiate dalla mamma e dal nonno, bimba di 7 anni racconta tutto ai carabinieri
Ha raccontato agli uomini dell’Arma dei carabinieri di essere stata picchiata a colpi di cinghiate dalla mamma 32enne e dal nonno materno 62enne. L’allarme è scattato intorno le 15:00 di pomeriggio di domenica 30 luglio.
A notare la bambina di sette anni che vagava da sola con indosso solo le mutandine è stato un passante tra le vie della cittadina. La piccola era sola, priva di indumenti e abbandonata. Così l’uomo ha immediatamente chiamato i carabinieri denunciando la sua scoperta.
Una volta giunti sul posto gli investigatori, la piccola vittima ha raccontato di essere stata picchiata dai due familiari. Portata in ospedale per le dovute cure mediche, i sanitari hanno scoperto i segni della violenza sul corpo della bambina, lividi e graffi ovunque.
Indagati madre, padre e nonno della piccola
Al momento sono indagati per maltrattamenti in famiglia e abbandono d’incapace, con l’aggravante di avere utilizzato strumenti atti ad offendere, sia la madre di 32 anni sia il padre che il nonno materno di 62. La bambina dovrà essere ascoltata nel corso dell’incidente probatorio richiesto dalla Procura nei prossimi giorni.
Per ora vive in casa della zia paterna. Le indagini in corso hanno l’obiettivo di ricostruire il contesto nel quale sarebbero iniziate le violenze domestiche.
