Continua l’inchiesta portata avanti dalla rivista Tuttoscuola sul caso dei “diplomicifi” in Campania. Pagando un massimo di 15 mila euro si ottiene il diploma di Maturità. E’ boom di iscritti all’ultimo anno di scuola
Dati sconvolgenti quelli dell’inchiesta sulla rete di istituti scolastici che rilasciano ogni anno migliaia di titoli di studio lasciando agli alunni la libertà di non frequentare le lezioni. Nel dossier redatto dalla rivista Tuttoscuola, si evince che fenomeno è diffuso in tutta Italia, ma che ha una maggiore concentrazione in Campania.
Proprio in questa regione è presente il maggior numero di scuole, secondo Repubblica, oltre 90, che promettono di ottenere facilmente il diploma di Maturità frequentando, si fa per dire, solo l’ultimo anno di scuola superiore. Secondo gli esperti “su 32mila diplomati in Italia arrivati al quinto anno delle superiori senza aver frequentato il quarto, in 23mila sono passati dalla Campania, di cui ben 13mila nell’area di Napoli”.
Scuola, il caso dei diplomi facili in Campania. E’ boom di iscritti all’ultimo anno
Le scuole che “regalano” il diploma previo pagamento, sono spalmanti su tutto il territorio nazionale ma nel capoluogo Campano e nell’hinterland si concentrano circa il 50% dei diplomifici, ovvero circa 46 istituti paritari. I dati raccolti dimostrano un incremento esponenziale rispetto all’anno precedente (2021-2022): ben 1.131% di iscritti in più nell’anno scolastico 2022-2023, ovvero circa 11.463 alunni contro gli 815 dell’anno precedente.
Tuttoscuola osserva, quindi, che il costo per un diploma è vario: si parte da un minimo di 5.000 euro fino ad arrivare a un massimo 15 mila euro per avere il “pezzo di carta”. Altro aspetto risultato poco chiaro nella ricerca è il fatto che la maggior parte degli iscritti risulta appartenere alla categoria degli studenti-lavoratori. E ancora, un altro aspetto che stona è il fatto che in due istituti Campani risultano essere iscritti solo studenti all’ultimo anno delle superiori.
Tra i tanti istituti che presentano questa ultima “anomalia”, spicca il centro Morante del comune di Ottaviano. Qui risultano essere iscritti al quinto anno ben 866 studenti, ma nessuno di loro frequenta una dei primi quattro anni. Inoltre, il 99,8% degli studenti è stato promosso.
Il giro di affari dei diplomifici
I diplomi che si possono avere pagando sono di vario tipo: dal liceo di scienze umane, alla istituto tecnico meccanico, a quello amministrativo, elettronico e alberghiero. Qui non si tratta, come anche evidenziato dal Corriere della Sera di chi ha usato queste scuole per prendere il diploma, bensì esporre il fenomeno in sé dopo il boom degli iscritti.
Secondo le stime riportate dal dossier, il giro d’affari nel caso dell’istituto centro Morante di Ottaviano, nell’ultimo biennio si attesta intorno ai 7 milioni e 650 mila euro. Ma è possibile che tutto questo passi inosservato e che non esistano limiti alla capacità di questi istituti di fare iscritti e business?
I limiti ci sono e sono presenti nelle norme che il ministero aggiorna periodicamente, ma non bastano evidentemente. Così come non sono sufficienti i divieti alla formazione di classi “collaterali” negli istituti paritari, cioè quelle cui vengono iscritti i diplomandi dell’ultima ora.