La fuga del giovane killer 21enne, Sacha Chang, è durata poco meno di 48 ore. È l’autore del duplice omicidio avvenuto a Montaldo Mondovì (Cuneo). Catturato dai carabinieri.
E’ stato trovato e catturato dopo due giorni di fuga il 21enne Sacha Chang che a Montaldo di Mondovì, provincia di Cuneo, ha ucciso a coltellate il padre e un amico d famiglia. Il giovane omicida di origini cine-olandesi e che vive ad Amsterdam si nascondeva tra i boschi fitti in una zona ritenuta quasi inaccessibile.
A setacciare la fitta vegetazione nella ricerca del 21enne le forze dell’ordine. L’avviso diramato dai comuni limitrofi della zona in cui è successo il duplice omicidio avevano confermato che il soggetto era ancora vivo ma pericoloso e che era consigliato rimanere in casa. Intanto sono molto gli eventi di paese che sono stati annullati.
Catturato il killer 21enne
Nell’identikit di Sacha Chang il ragazzo appena 21enne che ha ucciso il padre e l’amico di famiglia era descritto come alto quasi un metro e 80, atletico e particolarmente pericoloso. Dopo aver assassinato il padre e l’amico di questo ultimo al culmine di una banale lite, il giovane era fuggito disarmato.
Come riporta La Repubblica, il giorno del doppio delitto, il 16 agosto scorso, un operaio che stava lavorando alla costruzione di una piscina aveva trascinato a terra Sacha nel tentativo fallito di fermarlo, facendogli cadere dalle mani il coltello insanguinato. Il ragazzo era però riuscito a scappare.
Intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Cuneo, con l’aiuto di cani molecolari specializzati nella ricerca delle persone e di due elicotteri hanno iniziato le ricerche sorvolano i paesi della Valle Corsaglia e quelli limitrofi. Le ricerche sono proseguite per 48 ore sino all’individuazione dell’uomo, avvistato intorno alle 12 di ieri, giovedì 17 agosto, in località Piano di Torre. Il giovane soffriva di qualche disturbo psichico. Solo qualche giorno prima dell’atroce delitto, il padre del killer aveva parlato di “un brutto esaurimento nervoso dopo che la ragazza lo aveva lasciato”.
Il doppio delitto e lo shock della piccola comunità
Il dramma ha sconvolto profondamente il piccolo comune a 800 metri di latitudine, Montaldo di Mondovì. I suoi appena 500 residenti, sono ancora sotto shock per quanto accaduto in quel luogo tranquillo e preferito dai turisti amanti della natura. Proprio tra le colline del paese si era formata una comunità di olandesi.
Stessa origine delle due vittime del doppio omicidio: il padre del killer, Haring Chainfa Chang, di 65 anni; Lambert Ter Horst, medico e proprietario della casa teatro del fatto, dove i due Chang erano ospiti per alcuni giorni di vacanza. E l’assassino 21enne, Sacha Chang.