Celine Frei Matzohl è un’altra giovane vittima di femminicidio, ma ora l’indiziato si avvale della facoltà di non rispondere. Cosa ha fatto Omer Cim durante l’udienza di convalida del fermo.
Omer Cim è indiziato per la morte della 21enne Celine Frei Matzohl, ragazza trovata senza vita all’interno dell’appartamento dell’uomo di origini turche a Silandro (Bolzano). Durante l’udienza di convalida del fermo, però, il 28enne ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione.
L’episodio è accaduto durante la mattinata di mercoledì 16 agosto 2023 nel carcere di Bolzano, in via Dante. Intanto le avvocate Claudia Benedetti e Alessandra D’Ignazio hanno ribadito che l’assistito sarebbe attualmente “sotto shock” dopo quanto avvenuto a Silandro. Intanto i rilievi effettuati in casa dell’uomo potrebbero sciogliere più di qualche dubbio, insieme anche agli esami medico-legali.
Il caso
Celine Frei Matzohl è la giovane 21enne scoperta senza vita all’interno dell’appartamento di Cim, 28enne originario della Turchia, attualmente residente a Silandro. E proprio nella cittadina della Val Venosta i due si sarebbero conosciuti, dando vita ad una relazione, ma la ragazza aveva deciso di recente di interrompere i rapporti a causa degli atteggiamenti violenti e ripetuti da parte dell’uomo.
I comportamenti violenti dell’uomo avrebbero spinto Celine a prendere questa decisione. La scorsa domenica la giovane è stata scoperta senza vita in casa dell’uomo. Dopo la decisione di chiudere la relazione, infatti, aveva deciso di festeggiare l’evento con alcuni amici e amiche, ma non ne avrebbe avuto il tempo.
E anche durante lo scorso mese di giugno la ragazza aveva denunciato l’uomo, rivolgendosi ai carabinieri per spiegare cosa avrebbe subito. La ragazza è stata scoperta senza vita in seguito alla denuncia di scomparsa della famiglia. Nessuna notizia della giovane da 24 ore, poi gli investigatori l’avrebbero scoperta senza vita in casa di Cim.
Il punto sulle indagini dopo la morte di Celine
Cim aveva intanto tentato la fuga, direzione Austria, ma la sua vettura è stata fermata a poca distanza dal confine con il passo Resia. Un inseguimento con le forze dell’ordine, poi l’arresto seguito dall’uscita di strada del suo mezzo. Nel frattempo l’attività investigativa procede senza sosta e a breve si potrebbero conoscere i primi risultati dell’autopsia effettuati sul corpo di Celine.
Dovrebbe essere confermata la morte a causa delle coltellate, così come ribadito dagli investigatori durante un primo accertamento sul posto. Al momento si parlerebbe di una decina di coltellate fra collo e corpo, ma per ulteriori conferme bisognerà attendere i risultati ufficiali.
Intanto sono stati programmati i funerali della 21enne il prossimo venerdì 18 agosto alle 14, sempre a Silandro. Nella città della provincia di Bolzano bandiere a mezza asta, in segno di lutto, per un femminicidio che ha sconvolto la piccola comunità locale. L’efferatezza del delitto è oggetto di accertamenti investigativi e soltanto questi potranno spiegare cosa sia accaduto in quei momenti.
Intanto il Comune di Silandro ha annunciato che le vetrine di ogni negozio avranno affissa una frase dedicata proprio a Celine. Per il prossimo 23 settembre, invece, l’Associazione italiana per l’educazione demografica (sezione Bolzano) ha programmato una marcia.
La partenza sarà da piazza del Tribunale e procederà fino ai palazzi della Provincia Autonoma. Proprio qui verrà chiesta maggiore sensibilità per contrastare gli episodi sempre più frequenti di violenza contro le donne, con tanto di interventi mirati. Proprio Celine Frei Matzohl è infatti la trentatreesima vittima in Alto Adige dal 1992.