La 21enne Celine Frei Matzohl è stato uccisa a coltellate dall’ex fidanzato 28enne nel giorno del suo compleanno. L’assassino in fuga all’estero è stato fermato. Il punto sulle indagini
Aveva appena compiuto i suoi 21 anni Celine Frei Matzohl, quando è morta ammazzata a coltellate dall’ex compagno a casa di lui. La giovane vittima lavorava in un albergo in provincia di Bolzano. Stando alle prime informazioni giunte sull’atroce femminicidio, la ragazza aveva incontrato l’ex fidanzato dopo che lui aveva più volte provato a chiederle un incontro chiarificatore.
Da poco la giovane aveva chiuso la sua relazione sentimentale con l’uomo contro la volontà di questo ultimo. Non è ancora chiara l’esatta dinamica dei fatti ma la 21enne, forse per paura, aveva acconsentito a quell’ultimo incontro con il suo assassino e si era presentata nella casa dell’uomo a Silandro (Bolzano). Dopo averla uccisa con più coltellate, l’uomo ha tentato la fuga verso l‘Austria.
Omicidio Bolzano: 21enne uccisa a coltellate dall’ex fidanzato
Omer Cim è un uomo di 28 anni di origini turche che ieri, domenica 13 agosto, ha accoltellato più volte la 21enne Celine Frei Matzohl, ex fidanzata, per poi tentare la fuga in auto all’estero. La dinamica dell’omicidio è ancora poco chiara agli inquirenti, ma le forze dell’ordine intervenute dopo il fatto sono riuscite a fermare l’uomo, sospettato di aver accoltellato la sua ex compagna.
La vittima, dipendente dell’hotel Maria Teresa a Silandro e lavoratrice presso un consorzio agricolo, è stata trovata priva di vita nell’appartamento di lui in provincia di Bolzano. La famiglia della 21enne, preoccupati per l’assenza della loro figlia da casa dalla sera precedente, sabato 12 agosto, ne avevano denunciato la scomparsa l’indomani mattina, domenica 13 agosto.
Immediate le ricerche da parte degli uomini dell’Arma dei carabinieri che hanno trovato il cadavere di Celine in casa dell’uomo in via Molini. All’interno dell’appartamento però era assente il proprietario, ovvero l’ex compagno della vittima. Così, insospettati per quella assenza, i militari si sono messi sulle sue tracce del 28enne intercettando la sua automobile, una Ford Fiesta, intorno alle 17 mentre tentava di raggiungere l’Austria.
La tentata fuga all’estero
Il 28enne di origini turche ha ucciso con diverse coltellate la sua ex fidanzata il giorno del suo 21esimo compleanno per poi tentare la fuga verso l’Austria a bordo della sua auto. Ma l’uomo, presunto autore del femminicidio, è stato bloccato dai carabinieri dopo un difficile inseguimento. Gli uomini dell’Arma per fermare Omer Cim hanno fatto finire fuori strada la sua macchina colpendo con la pistola d’ordinanza le gomme della Ford Fiesta.
Una volta terminato l’inseguimento nei pressi del lago di Resia, noto per il campanile che sbuca dall’acqua, a Curon Venosta zona occidentale dell’Alto Adige, le forze dell’ordine hanno arrestato il 28enne. L’uomo si è rifiutato di rispondere alle domande degli inquirenti e mercoledì prossimo (16 agosto) apparirà davanti al gip per l’udienza di convalida del fermo. Lo stesso giorno verrà eseguita anche l’autopsia sul cadavere della 21enne. La giovane vittima, residente a Corces in Val Venosta, sarebbe stata uccisa con diversi fendenti. La presunta arma del delitto è stata trovata dagli investigatori accanto al corpo insanguinato. Le indagini sul caso sono affidate al sostituto procuratore Axel Bisignano della Procura di Bolzano.
Il sindaco di Salindro, Dieter Pinggera, ha riferito all’ANSA: “Siamo sotto shock ancora non riusciamo a credere a quello che è successo. Credo sia la prima volta che succede qualcosa del genere nella nostra comunità, io personalmente non ricordo in tutta la mia vita di aver saputo di un omicidio”.