Un ritrovamento shock questa mattina a Taranto: un neonato con due ore di vita è stato trovato avvolto in una busta di plastica vicino a un cassonetto dell’immondizia. Una passante lancia l’allarme
Una scoperta agghiacciante quella fatta da una passante nel centro di Taranto questa mattina. La donna passeggiava con i suoi cani quando nei pressi di un cassonetto della spazzatura ha sentito dei vagiti provenire da lì vicino. Un neonato era stato abbandonato.
Il bambino nato da appena due ore era avvolto in una coperta e messo in una busta di plastica. Subito scatta l’allarme, la donna chiama la Polizia che giunge sul posto indicato. Poco dopo arriva anche un’ambulanza del 118. Il bimbo è stato condotto in codice rosso nell’ospedale Tarantino per i primi accertamenti sul suo stato di salute.
Al momento il neonato è stato affidato alle cure dei medici dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto che stanno monitorando le sue condizioni di salute. Sul caso si conosce ancora poco se non che il piccolo, che i sanitari hanno chiamato Lorenzo, è stato trovato in via Pisanelli all’angolo con via Principe Amedeo questa mattina intorno alle 7.
A lanciare l’allarme chiamando la Polizia è stata una passante che stava portando a passeggio i suoi cani. La donna attirata dai vagiti del bimbo si è avvicinata al cassonetto della spazzatura scoprendo il piccolo in una busta di plastica e avvolto da una coperta. Accanto al neonato c’era anche un peluche.
Secondo quanto riferito dall’Asl pugliese, il neonato è “in ottime condizioni”. Inoltre, come riporta Leggo, l’azienda sanitaria riferisce che “la parte del cordone ombelicale attaccata al neonato era ancora fresca. Questo vuol dire che il parto potrebbe essere avvenuto all’incirca una o due ore prima del ritrovamento. Mentre l’altra parte del cordone sarebbe rimasta attaccata alla madre che, se non assistita adeguatamente, rischierebbe l’emorragia”.
Della neo mamma che ha abbandonato il piccolo Lorenzo al momento non c’è traccia. Gli agenti della Polizia stanno indagando sul caso acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. L’azienda sanitaria locale spera che la madre del piccolo paziente si faccia sentire presto.
A seguire personalmente il bimbo è il professor Federico Schettini dell’Unità di terapia intensiva neonatale che tranquillizza tutti riferendo che il piccolo è “coccolato da tutto il personale”. Il presidente del Sis118, Società Italiana Sistema 118, Dott. Mauro Balzanelli, lancia un’appello alle mamme che si trovano in un momento particolare della loro vita:
“A tutte le donne, e alle madri, che si trovano in un momento psicologico critico, drammatico: prima di fare qualunque cosa chiamate il 118. Gli operatori e i sanitari prenderanno in carico immediatamente la situazione e verranno in pochi minuti da voi, attivando i percorsi stabiliti. Veniamo noi da voi. Chiamate il 118 nei momenti di maggiore sconforto, prima di fare qualunque cosa”.
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