Roma caput mundi. Storia e futuro insieme nell’ultima campagna di Dior che accompagnerà la Città Eterna al Natale: i dettagli dell’accordo.
Roma spegne i ventilatori e accende le luci di Natale. È tutto vero: la Capitale anticipa i tempi e le temperature per chiudere un accordo storico. Dior sceglie la Città Eterna per illuminare il destino di credenti e non: la celebre maison di moda, infatti, in accordo con Roma Capitale gestirà tutte le iniziative legate al Natale 2023.
In primis l’albero di Trinità dei Monti sarà interamente decorato e finanziato dal brand. Stessa cosa per Piazza di Spagna, dove sulle scale ci saranno decorazioni luminose ed effetti particolarmente coinvolgenti. Un progetto interamente sposato dalla casa di moda per far sì che risplenda ancora di più una fama che non avrebbe bisogno di presentazioni.
Natale 2023, Roma Capitale trova l’accordo con Dior: le iniziative
Inoltre, lontano da costi di Amministrazione, Dior provvederà a fornire una serie di luminarie che si svilupperanno nell’arco di 6 Km e mezzo sul territorio. Il Natale 2023-2024 sarà all’insegna dell’innovazione e dell’energia: ogni cosa, infatti, sarà sostenuta da tecnologie rinnovabili e a impatto zero.
Moda e ambiente naturale si fondono per dare vita all’inaspettato: soddisfazione da parte del Sindaco Gualtieri che definisce questa come “Un’occasione unica” e sarà solo il primo di grandi progetti. Il Primo Cittadino si è esposto fortemente in vista del Giubileo 2025. Tante strade dovrebbero diventare pedonali e una serie di bonifiche saranno effettuate per rendere la Capitale ulteriormente a misura d’uomo.
Particolare attenzione anche alle persone con disabilità: l’accessibilità, infatti, è uno dei punti focali della “rivoluzione culturale” che sarà fatta in vista dell’Anno Santo. L’altra battaglia è quella sul termovalorizzatore e poi in agenda c’è la gestione dei rifiuti. Un carnet fitto d’impegni, per questo anticipare diventa l’imperativo. Intanto il Natale è già pronto (mentre gli altri stanno accendendo i condizionatori), il resto si vedrà: il tempo stringe, ma l’organizzazione non manca.