La ribalta di Miss Pink, ex controllora assenteista dell’ATAC che nell’orario di lavoro vendeva talismani astrologici e amuleti: licenziata.
Miss Pink, un presente da controllora durato molto poco e un futuro da veggente forse durato ancor meno. Questa è la storia di una donna che utilizzava i propri permessi di malattia per fare la cartomante e garantire amuleti agli affezionati. L’azienda di trasporto pubblico l’ha scoperta quando all’ennesimo giorno di malattia sono cominciati i sospetti: è bastato un controllo su Facebook per capire che la “Fatina” – la chiamavano così – non la contasse giusta.
Una pagina personale con centinaia di migliaia di interazioni e vendite programmate per settimane. Amuleti, consigli e rivelazioni sul futuro. All’occorrenza faceva anche i tarocchi: non si faceva mancare nulla, tranne che controllare gli utenti in Atac. Così l’azienda l’ha licenziata in tronco.
Licenziata ex controllora dell’Atac: cosa faceva
La vicenda è servita a scovare altri furbetti: lo chauffeur che utilizzava la malattia pagata per girare in Limousine e il furbetto della 104. Abusi all’ordine del giorno terminati grazie a un’inchiesta privata che mette fine a questo malcostume. 41 gli assenteisti licenziati. Il trasporto pubblico alle prese con un rinnovamento: la fine di un’era che passa anche per il controllo delle autofficine.
Spesso utilizzate non per riparare mezzi pubblici malfunzionati, ma con il chiaro intento di fare riparazioni abusive. È successo a Latina, altra storia raccontata su Repubblica che in un’inchiesta – giornalistica stavolta – tiene la guardia alta su questo tipo di abusi. L’universo del trasporto pubblico è talmente vasto che si rischia di cadere in confusione: tentati dalle mille possibilità si rischia di approfittare della magnanimità del datore di lavoro.
Rendita che ha un limite, per Miss Pink (e non solo) la corsa è finita in anticipo. I controlli dovevano farli e invece se li sono ritrovati dentro casa: qualcosa che, stavolta sì, era impossibile prevedere.