La vicenda è accaduta a Viterbo e il racconto dell’orrore esposto dalla vittima, una donna di 30 anni di origini sudamericane, è raccapricciante: rapita e violentata per due giorni da due uomini. Così si è salvata dai suoi aguzzini
La 30enne originaria del Sud America sequestrata e stuprata da due uomini, appena è giunta presso il pronto soccorso dell’ospedale Belcolle di Viterbo, ha raccontato la sua agghiacciante storia agli investigatori giunti immediatamente sul posto.
Per due giorni la donna avrebbe subito violenza sessuale da due uomini che l’hanno avvicinata nei pressi della stazione del capoluogo della Tuscia e sequestrata senza un apparente motivo. La vittima era appena arrivata a Viterbo per trascorrere dei giorni ospite a casa di un’amica.
30enne rapita e violentata da due uomini. Il racconto dell’orrore accaduto a Viterbo
La vittima racconta di essere stata rapita e poi violentata per due giorni da due uomini al momento sconosciuti. La 30enne di origini sudamericane dopo essere riuscita a scappare dalle grinfie dei suoi aguzzini è arrivata nel pomeriggio di ieri, giovedì 20 luglio, all’ospedale di Viterbo con i vestiti strappati e in evidente stato di shock.
Ai carabinieri intervenuti sul posto ha raccontato la sua raccapricciante storia. Rapita, malmenata e violentata ripetutamente da due uomini per due giorni in un appartamento del centro storico del capoluogo viterbese.
Secondo quanto raccontato agli uomini dell’Arma dei carabinieri, la donna sarebbe arrivata in città con il treno dove sarebbe dovuta rimanere ospite da una sua amica. Ma appena giunta in stazione, avrebbe incontrato i due aggressori che l’avrebbero convinta a seguirli in una zona appartata. Subito dopo l’avrebbero obbligata a salire su una macchina.
Le violenze ripetute per due giorni e la via di fuga della donna
Una volta raggiunto l’appartamento nel centro storico di Viterbo, i due uomini avrebbero costretto la 30enne sudamericana ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. Non solo lo stupro ripetuto ma, racconta la presunta vittima, anche botte e minacce.
Infine, dopo due giorni da incubo, avrebbe raccontato ai carabinieri come si sarebbe messa in salvo dai due presunti violentatori. Approfittando dell’assenza momentanea dei due uomini, sarebbe riuscita a uscire in strada per chiedere aiuto ad alcuni passanti.
Sul caso ora stanno indagando i carabinieri del comando provinciale di Viterbo. Non è ancora reso noto l’identikit dei due aggressori né il motivo che ha spinto i due ad agire in modo così brutale sulla donna accanendosi su di essa per ben due giorni.