Furti in casa, come scoraggiare i ladri d’appartamento durante le vacanze: il metodo più efficace per prevenire gli espropri.
Furti in casa. In estate c’è un aumento di raggiri, il motivo è semplice: le case si svuotano e i ladri programmano. Questo è sempre successo nel tempo. Quello che è cambiato è il metodo: prima gli espropriatori dovevano inventarsi la qualunque per arrivare alle abitazioni.
Programmare un piano preciso e andare oltre le aspettative che erano sempre molto alte. Oggi i sistemi d’allarme sono maggiori, ma minore è l’impatto nelle case. Ovvero i proprietari indirettamente favoriscono il malaffare. In che modo? Grazie ai social. Mettere la località di vacanza sui social network aiuta i ladri d’appartamento a prendere le dovute contromisure su quello che bisogna fare.
Furti in casa, i ladri agevolati dai social: la dinamica
Il caso Nek ha fatto scuola: il noto cantante ha messo una foto con la sua nuova moto fiammante. Si trovava a Forte dei Marmi. Il post su Instagram ha totalizzato 20.000 like, il veicolo però è stato rubato 15 giorni dopo nella sua villa in Versilia. Una situazione particolare che indica però come bisogna evitare di agire.
Dare le proprie coordinate social è sempre un boomerang: un tipo di strategia che agevola il malaffare anziché combatterlo. Lo confermano anche le statistiche: i furti sono aumentati del 25% da quando ci sono i social. Motivo per cui i potenziali ladri passano più tempo su Instagram che altrove.
Lì trovano tutte le informazioni di cui hanno bisogno, al resto ci pensa la fortuna. Che non sempre aiuta gli audaci, talvolta punisce anche coloro che sono eccessivamente espansivi. Dentro e fuori la Rete. In attesa del colpo più importante. Quindi, per prevenire i furti sotto l’ombrellone, prima di tapparelle, porte e finestre, dovete chiudere i social. O quantomeno tenerli sotto controllo.
