Caldo torrido in tutta Italia, ma Cerbero si sta spostando. Le temperature più elevate sono al nord: come cambia il clima nel Paese.
Caldo torrido in tutta Italia, le città sono inghiottite dalla morsa del caldo fra chi invoca un’estate più bollente del previsto e chi richiama l’attenzione sul cambiamento climatico. In entrambi i casi per i cittadini è impossibile resistere. La situazione è grave, perchè i gradi continuano ad aumentare in tutta Italia.
Il barometro non si tiene più a bada, allora spuntano gli “angeli del fresco”: personale preposto a soccorrere chi ha bisogno – anziani e non solo – con acqua e refrigerio nelle zone più calde della città. A Roma sono 28 in totale i punti caldi da fronteggiare. Anche le altre regioni, con relativi capoluoghi, stanno prendendo esempio.
Caldo torrido anche al nord: il clima sta cambiando
Il clima, tuttavia, si modifica: dopo i 42 gradi di ieri nella Capitale d’Italia, seguiranno altri giorni da bollino rosso. Anzi viola, ma il caldo si sposterà verso nord. Già da stamattina a Milano (la città di riferimento per la parte settentrionale) si registrano 39°. Temperatura destinata a salire.
Questo significa che non esistono più confini e che il cambiamento climatico non guarda in faccia nessuno. Niente più zone, ma solo rischi: ora con il caldo, ma più avanti sarà per il freddo che dovremmo riflettere e forse agire diversamente. A questo servono le politiche sostenibili: evitare di accelerare certi processi può garantire una maggiore convivenza prima che l’ambiente naturale ci schiacci con le proprie incombenze.
La questione non è più solo ambientale, sta diventando politica. Lo sottolineavano Mercalli e Thunberg mesi fa. Forse anni. Ora non c’è più tempo per rimandare e ce ne stiamo accorgendo, forse, nel modo peggiore.