L’ondata di caldo ha travolto gran parte dell’Italia e il piccolo dei consumi elettrici arriva nelle ore pomeridiane: cosa dicono le previsioni. Intanto a Roma è temperatura record.
Dalle ore 14 di mercoledì 19 luglio 2023 il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato l’avvio di un numero per affrontare l’emergenza caldo. “Sarà attivo il numero 1500 di pubblica utilità, già attivo durante la pandemia, per chiedere informazioni sul calore e ricordare le precauzioni da osservare, ma soprattutto un numero che può indicare ai cittadini i presidi dove rivolgersi a loro più vicini“, ha spiegato Schillaci al Tg1.
Si tratta di un nuovo strumento per ricevere informazioni sui comportamenti da seguire durante la forte ondata di caldo, nonché indicazioni “sui servizi socio-sanitari presenti sul territorio nazionale“. Il 1500 sarà attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle 20 e sarà inizialmente affidato a personale qualificato del ministero della Salute, in seguito si attiveranno invece le procedure per l’affidamento del servizio alle risorse esterne.
🔴#OndatediCalore: Livello massimo di allerta in gran parte della penisola il #19luglio e #20luglio. #ProteggiamocidalCaldo
Bollettini e consigli utili➡️ https://t.co/Mwjz900b2H pic.twitter.com/B0qiDDjkKq
— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) July 18, 2023
Qual è la situazione
In diverse zone del Paese, specialmente nelle zone del Centrosud, sono stati superati i 40 gradi. E proprio gli esperti hanno parlato di località in Sicilia e Sardegna con diversi record di temperature abbattuti. Fra Mazara del Vallo e Sciacca toccate punte di 46-47°C, circa 43 a Caltanissetta, 41 a Palermo e Catania. Sfiorati i 45-46°C nella zona di Campidano–Inglesiente, non va meglio la situazione nella provincia di Nuoro.
Campania, Puglia e Calabria non se la passano meglio con 40-42°C sparsi un po’ ovunque. Benevento, Cosenza, Taranto e Matera le province più colpite, senza dimenticare Foggia. Il caldo ha colpito Roma con diversi quartieri che hanno superato i 41 gradi, in alcuni casi battendo i record per il mese di luglio: a Roma Ciampino il precedente era del 1946 con 39,6°C (ora 40).
Caldo record a Roma
Roma fa registrare 42 gradi: non era mai accaduto, la colonna di mercurio ha superato superando la temperatura registrata il 28 luglio 1983. In quella giornata, infatti, la stazione di Roma Ciampino registrò 39,4 gradi, 40 quella di Roma Urbe.
Nel frattempo le alte temperature sono causa di malori improvvisi, in alcuni casi anche fatali. A ribadirlo è Mario Balzanelli, presidente della Società italiana del Sistema di emergenza territoriale 118. Si segnala un +20% rispetto alla precedente settimana. Rispetto al totale si registrano un 25% in più di richieste di aiuto rispetto allo scorso mese di giugno.
L’allerta preoccupa e per questo si registra un preoccupante “aumento di casi di morte improvvisa per arresto cardiaco per alte temperature e forte umidità. Malori correlati allo stress termico prodotto sull’organismo da questa eccezionale ondata di calore. Ed a pesare è l’accoppiata micidiale costituita dalle elevate temperature e dagli elevatissimi tassi di umidità, un mix che porta uno stress importante all’organismo“, spiega Balzanelli.
Ma il problema non riguarda soltanto l’Italia. Registrate anche in Cina temperature record, senza dimenticare la Grecia con oltre 40 gradi. Fiamme intorno ad Atene, autostrade chiuse e fuga di tantissimi turisti. Non vanno meglio le cose in Spagna con 44 gradi, evacuate 4mila persone per un incendio sulle isole Canarie. Negli Stati Uniti le cose non vanno meglio, in Arizona non si vedeva una temperatura di 43 gradi dal 1974.
Temperature record in tutto il mondo. L’ondata di calore incendia la #Grecia. Mai così #caldo in #Cina e negli #StatiUniti pic.twitter.com/s3JwIh2kRb
— Tg2 (@tg2rai) July 19, 2023